Ponte tra Fidene e Villa Spada, mancano segnaletica e luce: "Inaugurazione è pagliacciata"
L'ex minisindaco del Municipio III, Cristiano Bonelli, attacca Marino e Marchionne: "Opera finanziata da passata amministrazione e inaugurata, senza apertura, da scrocconi"
Sopralluogo ieri sul nuovo ponte di collegamento tra Fidene e Villa Spada per il sindaco dimissionario Ignazio Marino, per il suo Assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, accompagnati dal Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne e il delegato a Mobilità e Lavori Pubblici del Terzo, Fabio Dionisi.
Una visita ad un cantiere in conclusione con l'infrastruttura che entrerà in funzione - almeno così è stato annunciato - nel giro di un paio di giorni, appena si provvederà alla segnaletica.
"Sono decenni che si parla di questa opera ma solo tre anni e mezzo fa sono cominciati i lavori: con la Giunta Alemanno, che li ha finanziati, in Campidoglio e Bonelli in quello che era il vecchio Municipio IV. Nonostante le ristrettezze economiche si decise di dare il via al progetto, vecchissimo e fortemente voluto dai residenti di Fidene, Villa Spada ma non soltanto" - ha detto l'ex minisindaco Bonelli ricordando il ritardo, quasi 15 giorni rispetto alla data inizialmente annunciata, per l'apertura del collegamento.
"I lavori sono quasi conclusi e il ponte inaugurato da un gruppo di scrocconi" - non usa mezzi termini l'attuale capogruppo NCD a Piazza Sempione sottolineando come gli amministratori attuali non abbiano fatto altro che "controllare che i lavori, per un'opera finita di progettare e finanziata da un'altra Giunta, andassero avanti".
"Un ponte - incalza ancora Bonelli - inaugurato ma non aperto alla viabilità perchè mancano segnaletica e illuminazione. Insomma - conclude - una pagliacciata con un gruppo di scrocconi bugiardi ad inaugurare un ponte che non sarà subito utilizzabile".
