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Serpentara-Fidene Castel Giubileo / Via Monte Urano

Due gocce d'acqua e l'uscita tra Colle Salario e Fidene "diventa una piscina"

Dopo la pioggia battente degli scorsi giorni lo svincolo del Raccorodo verso le due borgate del Municipio III sommerso dall'acqua: "Caditoia mai pulita"

Il maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto sulla Capitale ne ha fatto riemergere tutte le fragilità: alberi caduti a causa delle raffiche di vento, rami spezzati, tralicci tirati giù e le immancabili strade allagate che non hanno tralasciato l'usuale e amaro appuntamento nemmeno nel Municipio III. Conseguenza di condizioni precarie di fognature, caditoie e manto stradale risalenti ad anni ed anni di noncuranza e problemi mai risolti alla radice. 

Tra questi il solito allagamento all'uscita del GRA tra Colle Salario e Fidene. Qui bastano davvero pochi attimi di pioggia per trasformare lo svincolo in un vero e proprio lago con le auto costrette a passo d'uomo o a rischiare il fenomeno dell'aquaplaning. 

"Questa uscita è da sempre una piscina, consideriamo che nel punto allagato c'è un tombino che a suo tempo è stato asfaltato e l'unico intervento fatto è quello di rimuovere l'asfalto senza pulire la caditoia" - segnala un residente nel gruppo di Colle Salario mettendo in luce anche le condizioni precarie delle due gallerie li presenti, anch'esse sommerse dall'acqua piovana. 

Una segnalazione rivolta e raccolta dall'Assessore all'Ambiente che però dovrà essere girata a chi ha diretta competenza in materia. Già tutto inoltrato infatti alla Commissione Lavori Pubblici e Mobilità e all'Assessora Contini. E chissà se tali condizioni, "che perdurano da almeno 20 anni" - dicono i residenti, vedranno presto, si fa per dire, una soluzione. 
 

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