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Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

I miasmi del TMB Salario desertificano il territorio: "Otto anni di violenza disumana"

Nuova petizione online per chiedere la chiusura del sito, l'assessore Raimo: "Grave emergenza sanitaria ed ambientale"

"E' disumano vivere vicino all’impianto che viene usato come una discarica in mezzo al centro abitato". Con queste parole l'assessore alla Cultura del Municipio III, Christian Raimo, ha lanciato una nuova petizione online per chiedere la chiusura del TMB Salario: il sito di Ama per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti che dal 2011, anno dell'entrata in funzione, infesta i quartieri limitrofi con miasmi infernali. 

Fidene e Villa Spada ostaggio della "puzza"

Odori pestilenziali e nauseabondi che condizionano la vita di circa 40mila residenti costretti a nasi turati e finestre serrate: impossibile utilizzare balconi e terrazzi, niente panni fuori, tende bandite per molti per evitare che le esalazioni si impossessino dei tessuti, come avviene per la tappezzeria delle automobili, rendendo l'aria di casa perennemente sgradevole. Per Fidene e Villa Spada, i quartieri che affacciano direttamente sul TMB, una qualità della vita davvero poco dignitosa. 

I miasmi del TMB Salario "desertificano" il territorio

Intorno l'avanzare del deserto: grandi aziende che hanno chiuso i battenti per riaprire altrove, negozi che abbassano le serrande, patrimoni immobiliari deprezzati causa "puzza". Che dire poi dei disturbi accusati dalla popolazione con i residenti a segnalare, attraverso il monitoraggio volontario lanciato dall'Osservatorio sul TMB, bruciori ad occhi e gola, nausee e mal di testa

"I farmacisti, i medici e i pediatri segnalano un aumento vertiginoso delle patologie respiratorie; i parroci che i funerali sono triplicati. L’Ama, l'assessorato comunale ai rifiuti, la Sindaca negano che ci sia un problema: parlano di un generico, sporadico, disagio. Ma è chiaro che la situazione è un’emergenza, e riguarda l’ambiente e la salute. È un disastro, da tutti i punti di vista" - denuncia Raimo parlando di "disastro ambientale". 

La petizione per fermare "l'emergenza miasmi"

Da qui il lancio della petizione online su Change.org con l'intento di porre fine ad "una forma di violenza sociale che è una delle più gravi emergenze di Roma, che nessun politico e nessun amministratore è riuscito finora a risolvere". 

La richiesta dei firmatari, centinaia in poche ore, è che tutte le istituzioni coinvolte , ognuna per il suo ruolo, "si siedano intorno a un tavolo e risolvano quest'emergenza con atti rapidi e decisivi. Ne va - ha sottolineato Raimo - della dignità e dei diritti delle persone che per otto anni hanno subito questa violenza". 

Inchiesta della Procura sul TMB Salario 

Una questione, quella del TMB, finita anche sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Roma che, in seguito ad una denuncia dei residenti del 2017, ha avviato un'inchiesta aprendo un fascicolo contro ignoti per "gestione dei rifiuti non autorizzata" con i carabinieri del Noe chiamati ad indagare. 

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