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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Incendio TMB Salario, 2mila tonnellate di rifiuti in putrefazione: "Rischio bomba ecologica"

Il presidente del Municipio III, Giovanni Caudo, lancia SOS su condizioni del sito di Ama: "Servono bonifica e messa in sicurezza"

A dieci giorni dall'incendio al TMB Salario preoccupano le condizioni in cui versa il sito dello stabilimento Ama dove, spente le fiamme e avviate le indagini per capire le origini del rogo, stazionano ancora grosse quantità di rifiuti. 

Nel TMB Salario rifiuti in putrefazione

Ad intimorire il Municipio III "lo stato di degrado ambientale dell'area dove oggi sono sparsi almeno 2 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati che sono in putrefazione ed emettono odori nauseabondi" - ha detto il minisindaco Giovanni Caudo puntando pure l'attenzione sulle tonnellate di FOS (frazione organica stabile ndr.) e compost, quest'ultimo "non interessato dal fuoco ma chiuso in un capannone che, per non essere più alimentato dall'energia elettrica, subisce anche queste alterazioni dallo stato di abbandono". 

Da qui la lettera al Campidoglio e alle autorità competenti per segnalare i timori di Piazza Sempione e della popolazione che vive intorno all'ex TMB Salario: la stessa che per quasi otto anni ha subito i miasmi incessanti prodotti dal sito di Ama. Tutti preoccupati che quell'area, seguito del rogo, possa trasformarsi in deposito di rifiuti a cielo aperto.

Bonifica dell'area "risarcimento" a qualità vita residenti

"Una prospettiva che mi auguro tutti vogliano scongiurare, sarebbe una beffa per i cittadini dei quartieri che dopo anni di molestie odorigene ora si ritroverebbero una sorta di discarica dietro casa" - le parole del minisindaco che ha invitato le istituzioni ad unirsi per la messa in sicurezza immediata e la bonifica di quell'area "che dopo anni in cui ha scaricato le sue molestie sugli abitanti possa essere occasione di un risarcimento alla qualità della vita degli abitanti dei quartieri limitrofi". 

Una richiesta contenuta pure nel documento votato all'unanimità dal parlamentino del Montesacro: un atto che chiede anche  alla Sindaca che l'impianto di trattamento Salario non venga più ripristinato per trattare rifiuti.

Al TMB Salario "rischio bomba ecologica"

Proprio come accade ora. "Se il Tmb spento e non ci possono essere in corso lavorazioni o trattamento di rifiuti, i camion in entrata nel piazzale - ha spiegato Caudo - usano il parcheggio e fanno il cambio turno ma non conferiscono rifiuti. Resta la minaccia ancora più grave di quando lavorava: diventare una bomba ecologica a pochi metri dalle case con tonnellate di rifiuti lasciati a marcire".
 

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