Cartacce e rifiuti sparsi, i giardini di Largo Labia "ridotti a pattumiera"
L'area verde tra Serpentara e Fidene sprofondata nell'incuria ad appena otto mesi dall'inaugurazione: dopo il taglio del nastro furti, vandalismo e scarsa manutenzione. Previste giornate di decoro partecipato per farla rivivere
Soffrono i giardini di Largo Labia: spazio verde tra Serpentara e Fidene inaugurato appena otto mesi fa. Era infatti il luglio scorso quando, quel parco alle spalle del capolinea dei bus, veniva finalmente consegnato alla cittadinanza e indicato come una delle porte del Parco delle Sabine.
Da li, in attesa del bando per l'assegnazione del punto ristoro che significa anche manutenzione e guardiania dell'area, si sono succeduti atti di vandalismo e scarsa manutenzione.
Già un mese dopo il taglio del nastro il bianco delle sedute era stato imbrattato dai writers, i giochi sensoriali per i bambini asportati con le aiuole a presentarsi ai fruitori dell'area come pattumiere.
Oggi, a otto mesi di distanza, la situazione non è affatto cambiata: cestini stracolmi, cartacce sparse e sporcizia. "Una situazione davvero insostenibile" - denunciano da Serpentara sottolineando tutto il potenziale di un giardino che potrebbe dare sfogo e socialità a due interi quartieri.
Da qui l'idea di fare qualcosa per far rinascere quello spazio vitale che la zona ha atteso per anni: nei prossimi week end saranno probabilmente i cittadini a prendersi cura dei Giardini di Largo Labia in un'altra importante iniziativa di decoro partecipato e riappropriazione degli spazi.