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Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 971

I rom lasciano la ex Cartiera, plaude il M5s: "Legalità e salvaguardia dei deboli"

Il centro di raccolta per persone rom di via Salari, aperto nel 2009, ha chiuso i battenti. I Cinque Stelle del Municipio III: "Risultato ottenuto grazie a dialogo: superati sgomberi indiscriminati e buonismo di facciata"

La ex cartiera di via Salaria 971, dal 2009 centro di raccolta per persone rom, ha chiuso i battenti. Una struttura che - nonostante la ristrutturazione del 2011 da oltre un milione e mezzo - si presentava fatiscente e inadeguata ad un'accoglienza dignitosa: dentro spazi asfittici e privi di finestre, bagni carenti e condizioni igienico-sanitarie nel complesso pessime

Ieri l'agognata chiusura. Nessuno sgombero forzato e brusco come era stato prospettato nel marzo scorso quando un'operazione senza preavviso né la concessione di un’alternativa abitativa adeguata, rischiava di lasciare in strada 348 persone di cui 180 minori. Grazie pure all'intervento dell'Associazione 21 Luglio, l'Amministrazione ha avviato il dialogo con le famiglie residenti nella struttura provvedendo ad un graduale trasferimento degli ospiti in siti giudicati dalle stesse idonei.

Un dialogo che però ieri, al momento della chiusura dei cancelli, ha visto 38 persone tra cui 10 minori uscire dalla struttura in assenza di un’alternativa idonea: "L’unica soluzione proposta dai rappresentanti del Comune di Roma - ha spiegato la 21 Luglio - comporterebbe infatti la separazione del nucleo famigliare con l’accoglienza all’interno di un dormitorio pubblico". 

Dunque dall'organizzazione non profit impegnata nella promozione dei diritti umani di rom e sinti soddisfazione moderata e a metà. 

A plaudere invece al percorso portato avanti - "un accurato lavoro di mediazione svolto di concerto con l'assessorato capitolino con l'associazionismo e i residenti" - è il Movimento 5 Stelle del Municipio III: "Siamo risaliti all'identità e allo stato patrimoniale di tutti gli occupanti e abbiamo ristabilito la legalità sotto tutti gli aspetti: salvaguardia dei deboli e allontanamento di tutti gli altri, ristabilimento della legalità e conseguente ripristino del decoro. Questo, mantenendo saldo il principio di umanità che prevede la protezione di minori e l'aiuto delle persone in reale stato di disagio" - hanno scritto i pentastellati del Montesacro. 

70 adulti, 40 minori, 30 nuclei familiari assistiti ai quali é stata fornita una soluzione dignitosa e altrettanti nuclei familiari allontanati perché privi di ogni requisito legato ad indigenza o mancanza di mezzi: questi i numeri forniti dai Cinque Stelle del Municipio III. 

"Questo - hanno tenuto a sottolineare - é il primo risultato del nostro lavoro nelle istituzioni. Ci lasciamo alle spalle il tempo degli sgomberi indiscriminati che non risolvevano, ed abbiamo chiuso l'epoca del buonismo di facciata atto solo a mascherare l'indifferenza verso chi ha bisogno". Da qui il ringraziamento anche ai mediatori culturali "per essere stati il necessario strumento di raccordo e la Polizia Municipale per aver gestito la sicurezza dell'operazione". 

"Abbiamo iniziato a cambiare il nostro Municipio, continueremo a farlo, e lo faremo insieme" - hanno concluso da Piazza Sempione forti di un risultato arrivato a poche settimane dall'insediamento. 
 

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