rotate-mobile
Montesacro

Intervista - Elezioni Municipio III, Amato (Casapound): "Via baracche e insediamenti abusivi"

Il candidato di Casapound alla presidenza del Municipio III risponde alle domande di RomaToday. "Abitazioni per famiglie italiane, rafforzare servizi sociali"

Francesco Amato è il candidato presidente di Casapound al Municipio III. Classe 1976 Amato, piccolo imprenditore, è il responsabile nazionale dello sport per Casapound. Alle scorse amministrative, quelle del 2016, raccolse 1659 voti: l'1,73%.

Ora tenta ancora la scalata a Piazza Sempione: via baracche e insediamenti abusivi dal territorio del Montesacro, recupero degli immobili pubblici da destinare alle famiglie italiane in emergenza abitativa e rafforzamento dei servizi sociali le tre priorità del candidato presidente di Cpi. 

Il TMB Salario rende la vita infernale agli abitanti di Villa Spada, Fidene e dintorni. Quale il suo impegno da candidato presidente al Municipio III? 

Il TMB purtroppo sta rendendo impossibile la vita ai cittadini di Villa Spada, Fidene, Colle Salario e zone limitrofe per le esalazioni che emana da anni. La soluzione consiste nella sua chiusura e nella riconversione del sito in un centro di raccolta rifiuti ingombrati e non trattati biologicamente. Il trattamento della "non riciclabile" va trasferito in un altro posto lontano dai centri abitati. Casa Pound ha ipotizzato la possibilità di creare un polo tecnologico di gestione rifiuti su base regionale fuori Roma pianificandolo con Regione, Comune ed AMA. Nella scorsa campagna per le regionali ha individuato un sito fuori Roma interessante su cui vogliamo approfondire e di cui stiamo valutando la fattibilità, al fine di proporlo come alternativa valida. Nel contempo va rivitalizzata la raccolta differenziata porta a porta, eliminando mano a mano i cassonetti, potenziando le risorse umane addette a queste operazioni. 

Montesacro e Città Giardino tra i luoghi più frequentati della movida romana. Quali le sue proposte per conciliare le esigenze di giovani, esercenti e residenti, questi ultimi alle prese anche con gli aspetti più "selvaggi" della vita notturna? 

Esistono già delle regole precise sulla vendita di alcolici e sugli orari di chiusura dei locali che vanno rispettati senza esasperarli e mettere in piedi uno stato di proibizionismo che andrebbe a danneggiare i negozi e i locali già vessati da tasse e burocrazia. Sicuramente ci vuole più controllo per evitare comportamenti molesti e vandalismo. Però l'idea è anche quella di favorire la creazione di altri luoghi di aggregazione giovanile in maniera omogenea su tutto il territorio e in particolare in aree più distanti dai centri abitati e poco sfruttate (centro commerciale Flaiano, galleria Via Verga ecc.)

La mobilità, con la connessione al centro della città, è un tema fondamentale per un territorio vasto come il Municipio III. Il people mover, il sistema a fune su rotaie, da Jonio a Porta di Roma/Bufalotta è la soluzione adatta? 

Tutte le città europee hanno intere linee di metropolitane efficienti; siamo quindi a favore di un allungamento della linea da Jonio a Porta di Roma, purché si creino parcheggi attrezzati ed anche dei collegamenti adatti verso le stazioni sia coi mezzi pubblici sia con piste ciclabili percorribili. 

Quali le tre priorità, da affrontare nei primi 100 giorni di governo, per Casapound in Municipio III? 

Primo: sgombero insediamenti e campi rom abusivi nelle zone di Stazione Val d'Ala, Nomentana e Nuovo Salario e del Viadotto Gronchi con conseguente riqualificazione delle aree verdi abbandonate al fine di non lasciarle in mano a sbandati e delinquenti vari. 

Secondo: apertura sportello Ater e monitoraggio delle famiglie in emergenza abitative per trattare singolarmente i casi più difficili evitando sfratti e ingiustizie. Stop a concessioni edilizie a privati e stilare un piano di recupero di immobili comunali e non, abbandonati per destinarli ad abitazioni per le famiglie italiane. 

Terzo: rafforzare i servizi sociali del nostro municipio venendo incontro alle esigenze delle famiglie povere e alle famiglie con disabili a carico attraverso una serie di iniziative: assistenza domiciliare utilizzando quegli operatori sanitari e assistenti sociali inoccupati, distribuzione alimentare mensile per famiglie bisognose, organizzazione di centri estivi e viaggi vacanze per ragazzi svantaggiati. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Intervista - Elezioni Municipio III, Amato (Casapound): "Via baracche e insediamenti abusivi"

RomaToday è in caricamento