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Dimissioni Marino, Marchionne: "Due anni difficili, via d'uscita sempre a sinistra"

Il minisindaco del Montesacro commenta le ultime vicende del Campidoglio e assicura: "Porteremo avanti quanto cominciato". Futura ricandidatura? "Sono a disposizione del partito e del territorio"

Con le dimissioni del Sindaco Marino e l'imminente avvento del Commissario straordinario cesseranno anche le cariche nei 15 Municipi di Roma: a casa dunque, dopo appena due anni, i Presidenti con relative Giunte e Consigli Municipali.

"Sono stati due anni incredibilmente difficili, ma segnati da un impegno che ha riempito e dato senso alla mia vita" - ha scritto dopo la notizia delle dimissioni di Marino il minisindaco del Montesacro Paolo Marchionne., assicurando come quanto avviato sarà portato comunque a termine.

"Nessun rimpianto, abbiamo lasciato un segno sulla strada che abbiamo percorso: entro l'anno partiranno i lavori per il mercato di piazza Menenio Agrippa, per piazza Corazzini, per aprire il nuovo nido di Castel Giubileo. Tra qualche giorno - ha poi annunciato - esauriremo la lista di attesa di persone con disabilità in attesa da anni dei servizi di assistenza domiciliare".

Risultati, secondo il Presidente del Municipio III, che resteranno a testimoniare "chi siamo e quello che abbiamo fatto in solo due anni". "Resta anche la mia serenità di sempre, di chi è a posto con la propria coscienza e sa - ha concluso - che la via d'uscita è sempre a sinistra".

Sul futuro poi Marchionne non si sbilancia e si dice a disposizione del partito e del territorio. Chissà quindi che il Democratico non si presenti ancora come candidato presidente alle prossime amministrative del Terzo previste nella prima domenica utile tra il 15 aprile e il 15 giugno.
 

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