Novità politiche in IV municipio: ecco 'Dignità per Montesacro'

“E’ arrivata l’ora di riappropriarci del nostro quartiere affinchè ogni cittadino possa sentirsi veramente tale” – è da questa idea che parte Dignità per Montesacro, lista civica composta da persone che mai hanno fatto politica e che si pongono l’obiettivo di ridare dignità e decoro al Municipio nel quale vivono. Tra i promotori c'è Riccardo De Cataldo, già editore del giornale "La Quarta".

Tante le situazioni di degrado riscontrate e messe in luce durante la presentazione della Lista: dalle aree verdi alla mobilità, passando per scuola, sanità e allarme cemento. Un programma vasto quello di Dignità per Montesacro che ha come scopo quello di riprendersi il territorio considerato, in virtù dei suoi 250mila abitanti e 100kmq, una vera e propria città nella città: stretta fra l’Aniene ed il Tevere, vasta e composta da zone molto diverse fra loro per conformazione, caratteristiche e problemi spesso unici e complessi.

“Abbiamo ritenuto opportuno che un territorio come questo dovesse avere un progetto per il futuro, non siamo una lista contro le forze politiche esistenti ma una compagine che vuole un programma serio e concreto per il ‘comune’  Montesacro” – ha detto  Riccardo De Cataldo.

Tante le opzioni per il territorio per il quale “ogni esponente – ha spiegato De Cataldo - è portatore sano di un progetto in ogni campo”.

Tra i pilastri del programma di Dignità per Montesacro c’è il netto ‘No’ alla cementificazione selvaggia con la proposta di munire cittadini e territorio degli strumenti necessari per la conoscenza e la valutazione delle aree in odore di urbanizzazione e delle opere che potranno sorgere nel quartiere: “Bisogna impedire che il cemento vada a discapito della vivibilità: le costruzioni devo vivere in simbiosi e non essere parassiti” – hanno detto gli esponenti della Lista.

Impegno anche su Mobilità e Viabilità con decisioni in merito che non vengano prese in tavoli lontani dal territorio ma che possano essere condivise con chi il territorio lo vive quotidianamente: evitare per il nuovo tratto della metro una partenza infelice come fu per la B1 con un periodo di collaudo anche sulle strutture, ridisegnare in modo adatto il trasporto di superficie ma soprattutto rivalutare e far lavorare a pieno regime le stazioni – come quella di Val d’Ala - che ad oggi, nonostante compongano una grande risorsa, vedono la propria funzionalità ridimensionata.

Attenzione anche verso le nuove generazioni con la creazione della Job House, uno sportello dedicato all’offerta e alla ricerca di impiego; e agli oltre 60mila over 60 del territorio affinchè possano godere a pieno e consapevolmente dei centri anziani.

Ma le proposte di Dignità per Montesacro toccano anche la sanità, la scuola, il tema della disabilità ed i servizi al cittadino in generale con una certa considerazione per la cultura. “La nostra lista vuole avere un sogno e dimostrare agli elettori che è possibile realizzarlo: trasformare il volto del nostro territorio che proprio per assenza di cultura si sta degrandando e sta perdendo qualsiasi collegamento con la sua originaria identità e non riceve alcuno stimolo per proiettarsi verso il futuro” – ha detto Massimo Tellini, uno dei candidati nella lista.

Tra gli obiettivi culturali anche il progetto del Teatro Horus: uno spazio che Dignità per Montesacro vorrebbe restituire al territorio “che non diventi – ha sottolineato De Cataldo – un teatro di periferia ma un vero e proprio polo culturale della Città”.

Insomma molte la ambizioni degli esponenti della Lista Civica che prenderanno parte alle elezioni di maggio  "in difesa - come sottolineano - del territorio"