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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione

Coronavirus, famiglie e lavoratori in crisi: in Municipio III uno sportello per accesso al credito

L'iniziativa dell'associazione Legale nel Sociale e Banca Etica: "Facciamo rete per offrire a tutti le stesse possibilità"

Circa 700 famiglie aiutate con iniziative di raccolta alimentare, oltre 11mila le domande per i buoni spesa del comune: sono questi i numeri della crisi economica da Coronavirus nel Municipio III. 

Buoni spesa Coronavirus: 11mila domande in Municipio III 

“A farne le spese piccoli e micro imprenditori ma soprattutto stagionali, lavoratori con contratti di prestazione occasionale, l’immenso esercito di colf e badanti” – evidenza il presidente del Roma Montesacro, Giovanni Caudo

Così per evitare che tutte queste persone scivolino in una vischiosa povertà “da cui è difficilissimo risalire”, Piazza Sempione ha dato il proprio patrocinio allo sportello informativo gratuito sugli strumenti di sostegno alla liquidità per la crisi sanitaria Covid-19 attivato dall’Associazione Legale nel Sociale insieme ai soci del Lazio di Banca Etica. 

Lo sportello offrirà informazioni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 al numero 353 4065389 o alla mail  git.lazio.nord@bancaetica.org. 

Coronavirus, in Municipio III sportello per accesso al credito

“Il credito è un diritto umano, un diritto essenziale al pari della salute. Accesso al credito significa offrire a tutti le stesse possibilità. Eppure, troppo spesso, le persone più bisognose sono anche quelle meno preparate ad affrontare un prestito e a destreggiarsi tra normative e strumenti lacunosi o di difficile comprensione. Con questo sportello, su sollecitazione del Presidente del Municipio Roma III, intendiamo coprire questo spazio vuoto, arrivando proprio laddove è necessario” – ha spiegato l’avvocato Marco Carlizzi, di Banca Etica e socio di Legale nel Sociale. 

L’associazione ha formato una ventina di volontari di Banca Etica, affinché insieme possano rispondere a tutte le domande e alle paure di chi sta precipitando verso la povertà. 

“Faccio un appello alle associazioni di volontariato che operano sul territorio, oltre alla Caritas e a Sant’Egidio che si sono già attivate con noi in questo senso, perché ci aiutino a raggiungere le persone più bisognose e a coglierne i bisogni profondi. In questo modo, facendo rete e collaborando – ha concluso l’avvocato - potremo offrire un valido sostengo alle fasce più deboli e in difficoltà della popolazione. Prima che sia troppo tardi”.
 

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