Cade ancora il numero legale, M5s in protesta: “Non prendiamo parte a buffonate”
Critici i 'grillini' nei confronti della maggioranza di Piazza Sempione che dopo aver modificato l'atto sui dissuasori di velocità per via Val D'Ala si è ritrovata senza numeri
Consiglieri non sufficienti per tenere aperto il Consiglio così ieri l’Assemblea di Piazza Sempione ha chiuso i battenti poco prima dell’orario previsto per la conclusione della sessione: in Aula 13 esponenti della maggioranza, troppo pochi perché il parlamentino potesse proseguire i propri lavori senza le presenze delle forze di opposizione.
Numeri che al centrosinistra sono mancati per votare un atto che emendava il documento presentato dal M5s su via Val D’Ala: i ‘grillini’ avevano infatti proposto l’installazione di dissuasori di velocità, mentre la modifica proposta dalla maggioranza proponeva solo un semplice progetto di segnaletica orizzontale e verticale finalizzato al rispetto del Codice della Strada e alla riduzione della velocità nel tratto della via compreso tra via Val Cismon e via val Grana.
Uno “stravolgimento” che non è affatto andato giù ai portavoce pentastellati Massimo Moretti e Simone Proietti: “Prima vogliono fare una ‘prova di forza’ ma poi manca il numero legale per votare il loro emendamento” – hanno commentato i ‘grillini’ annunciando che non parteciperanno al Consiglio in seconda convocazione previsto per oggi.
“Il M5S - hanno spiegato Moretti e Proietti - non prenderà parte a questa ‘buffonata’, non prenderà un altro gettone presenza inutile, tanto come si dice a Roma ‘se la cantano e se la suonano da soli’: un atto di protesta forte dovuto al modo di agire di questa maggioranza che fa ciò che vuole, una piccola ‘dittatura’ se vogliamo!”