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Conca d'oro Via dei Prati Fiscali, 136

Prati Fiscali, “c’è una spiaggia di nudiste”: i residenti chiedono legalità e decoro

L'appello del Comitato di Quartiere affinchè la zona venga resa più vivibile: "Basta strade sporche, prostitute e amplessi sotto alle finestre"

“Smobilitate quella spiaggia di nudiste” – con ironia e tanta amarezza il Comitato Salviamo Prati Fiscali torna a sottolineare la disastrosa situazione della zona vessata ormai da tempo dal fenomeno della prostituzione.


Giovani donne in abiti più che succinti popolano i marciapiedi da Piazzale Jonio a Val d’Ala per poi scomparire nel semibuio di via Salaria, almeno qui lontano da ingressi e finestre delle abitazioni. Ma il vero problema è quando le ‘lucciole’ sostano e spadroneggiano – tra minacce e insulti – sotto ai palazzi sfruttando rampe e portoni per consumare rapporti.

Difficile poi per il quartiere e per chi utilizza i mezzi pubblici riappropriarsi ad esempio del sottopasso che porta a Villa Spada e che - essendo accessibile h24 - viene utilizzato come bordello e soprattutto latrina, costringendo di fatto i pedoni ad attraversare la strada per evitare uno slalom dell’orrore tra escrementi, profilattici utilizzati e odori terrificanti.


Ma il mercato del sesso non è l’unico aspetto del quartiere a preoccupare i residenti che per le loro strade chiedono maggior decoro, pulizia e vivibilità a cominciare dall’ormai consunta segnaletica orizzontale “tutta da rifare” e dall’utile sistema semaforico per la complanare.


“Con il cuore in mano – scrive il Salviamo Prati Fiscali - chiediamo che il Municipio ritorni a vivere nella legalità e nel decoro, per mantenere alta la nostra dignità di uomini, di genitori e di cittadini con delle Istituzioni che si sacrifichino, sacrificio vero – sottolineano - per il bene comune”.

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