Prostitute sotto le finestre di casa, sporcizia e degrado: “Prati Fiscali allo sbando”

Passeggiate notturne per far sentire la propria presenza nel quartiere, comunicati, video inviati a mezzo stampa con prostitute e falò accesi sul ciglio della strada accanto alle automobili in sosta, poi l’approdo della questione in Campidoglio e la garanzia di maggiori controlli.

I presidi delle forze dell’ordine hanno permesso per qualche settimana di allontanare le ‘lucciole’ almeno dai punti abitati del quartiere, ma per i residenti appena il tempo di gioire che il mercato del sesso si è nuovamente ripresentato, in tutta la sua invadenza, proprio sotto alle finestre delle abitazioni.

Schiamazzi, via vai di automobili, giovani donne in abiti succinti con movenze provocanti davanti al portone di casa e poi rifiuti, bottiglie e spesso anche profilattici e abiti che vengono rinvenuti al mattino, senza dimenticare il sesso consumato nelle rampe dei garage tra un palazzo e l’altro.

Situazione incandescente a Prati Fiscali: “Due settimane fa il Comitato ringraziava le forze dell’ordine per i presidi organizzati, 15 giorni dopo dobbiamo evidenziare nuovamente che il fenomeno prostituzione sui punti abitati è riemerso” – ha scritto il Comitato di Quartiere sottolineando inoltre situazioni di degrado e sporcizia “davvero allarmanti”.

A mandare su tutte le furie il “Salviamo Prati Fiscali” dunque non solo l’annosa questione legata alle prostitute che affollano i marciapiedi ma anche l’incuria e l’abbandono: “I cassonetti straboccano di rifiuti ingombranti, riceviamo continuamente segnalazioni mortificanti. Siamo allo sbando!” – scrivono chiedendo alle istituzioni di intervenire per sanare la situazione e rendersi conto del reale stato del quartiere.