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Conca d'oro Montesacro / Via Conca d'Oro

Parco delle Valli, “fumi tossici e rovistaggio”. Arriva l’esposto in Procura

Il Comitato di Quartiere ‘Le Valli’ denuncia la situazione di illegalità nella Riserva Naturale. Filini (FdI): “Necessari sgombero e bonifica”

Plastica bruciata, fumi neri che si innalzano e rendono l’aria di Conca d’Oro acre e irrespirabile, poi quel via vai di nomadi con carrelli e fagotti al seguito, mendicità ai semafori e sotto alla metropolitana, rovistaggio in superficie con i rifiuti tirati fuori e lasciati in terra accanto alle pattumiere. Questo il quadro di degrado, disperazione ed esasperazione che emerge dal quel quadrante del Municipio III in cui il Parco delle Valli, negli spazi prossimi alla ferrovia, rappresenta terreno fertile per gli insediamenti abusivi.

Baracche nascoste nel buio, sgomberate e riapparse nel giro di poco tempo; accampamenti di fortuna tra fango ed erbacce che il quartiere mal sopporta.

Così dopo le segnalazioni in Municipio – al Presidente Marchionne e alla presidente della Commissione Ambiente Leoncini – il Comitato di Quartiere de ‘Le Valli’ ha deciso di fare un esposto alla Procura della Repubblica.

Obiettivo denunciare la “grave violazione urbanistica e ambientale aggravata dall’incendio, di numerosi copertoni con notevole emissione di fumi  nocivi e grave ricaduta sulla salute dei cittadini residenti nelle zone limitrofe”.

Inesistenti, sembrano, le risorse necessarie ad attuare un nuovo sgombero e una necessaria bonifica dell’area, così la richiesta è quella che vengano disposti gli opportuni accertamenti provvedendo ad individuare i responsabili e procedere nei loro confronti.

“La situazione degli insediamenti abusivi all'interno del Parco delle Valli continua ad essere insostenibile e nel quartiere cresce l'esasperazione per l'inerzia della Giunta Marchionne” – rilancia l’esponente di Fratelli d’Italia in Municipio III, Francesco Filini, sostenendo ancora una volta la necessità di effettuare gli sgomberi.

“Mi auguro – ha concluso il consigliere di opposizione - che il Presidente del Municipio e gli uffici preposti abbiano segnalato la situazione e richiesto l'intervento delle autorità preposte, segnalando anche a Roma Natura ossia l’ente deputato al controllo del Parco”.

Così, come ormai avviene da tempo, si riaccendono i riflettori sul ‘pratone’ delle Valli: un’area verde che sembra un semplice parco urbano e che invece è parte prestigiosa e importante della Riserva Naturale Valle dell’Aniene, da tempo – troppo – ormai divenuta terra di illegalità e disperazione.

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