Festa dell'Unità, nel Parco "parcheggi abusivi e odore di nafta"

Festa dell'Unità al via e già nel clou con dibattiti ed eventi ad alternarsi in quel del Parco delle Valli. Una location che sin da subito ha fatto storcere il naso ai più con gli ambientalisti a ricordare come quello di Conca d'Oro non sia un parco urbano ma parte integrante e di pregio della Riserva Naturale Valle dell'Aniene. Da Roma Natura poi il nulla osta che ha consentito l'installazione di palchi e stand con la promessa delle Associazioni e del Comitato per la tutela di quell'area verde di controlli serrati e vigilanza costante su comportamenti e rispetto delle norme da parte degli organizzatori.

Di recente il sopralluogo del  Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro che, pur sottolineando come l’allestimento e la frequentazione siano decisamente più contenute rispetto allo standard di Caracalla, non ha mancato di ravvisare qualche elemento di "disturbo".

"Quello che salta agli occhi è un parco diviso a metà: con parcheggi abusivi, che continuano a perpetrarsi malgrado le segnalazioni, il dissesto dei vialetti di accesso ai vasconi non idoneo per l’handicap, lo sfalcio dell’erba che è stato fatto solo nell’area di interesse della Festa, lo scavo in prossimità di una delle fontanelle con relativa buca coperta da un secchione" - scrivono dal Coordinamento aggiungendo pure alcuni viali danneggiati dal via vai dei camion e la presenza di un enorme generatore "che oltre l’impatto acustico riempie l’aria di un nauseabondo odore di nafta".

Festa Unità nel Parco delle Valli: "Parcheggi abusivi e odore di nafta"

"Ci si aspettava molto di più dal PD romano. Di certo - dicono - una maggiore attenzione non solo rispetto alla convenzione stipulata con Roma Natura sul provvedere alla pulizia, allo sfalcio dell’erba e alla bonifica dell’area interessata all’evento e delle aree limitrofe, durante e al termine della Festa, ma anche nei confronti della stessa riserva proprio nell’impegno redatto ossia una Festa dell’Unità tematica su Sport e Ambiente".

Dalle Associazioni del Montesacro la promessa di continuare a monitorare per evidenziare ulteriori inosservanze con particolare attenzione al dopo affinchè tutto venga ripristinato in modo idoneo.  

Una kermesse che dovrà anche servire per rilanciare alcuni temi tanto annosi quanto fondamentali per la Riserva: il piano d’assetto della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene che ancora giace, nei cassetti dell’Assessore della Regione Lazio; la riconsegna alla Riserva, almeno della parte di cantiere dismesso, in attesa della chiusura dei lavori e di una eventuale risistemazione dell’area e la riqualificazione per una idonea fruizione dell’area umida di Sacco Pastore, di alto pregio ambientale.

Questioni che il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro spera possano essere affrontate in un'assemblea pubblica, e perchè no magari proprio a margine della Festa dell'Unità.