Occupazione Val D'Ala, Amatiello: "Vicenda strumentalizzata"

"Su quanto accaduto e continua ad accadere in merito all’occupazione di Casapound a Val d’Ala 200, reputo che questa vicenda è stata strumentalizzata oltre ogni limite.
Sono stato personalmente a colloquio con gli occupanti svariate volte e soprattutto con le famiglie insediatesi nel palazzo, e ho avuto modo di riscontrare in prima persona la realtà di un dramma di emarginazione sociale che questa gente sta vivendo, alla quale è stato tolto tutto, persino un tetto dove vivere e sono nella disperazione, sopportata dalla sola dignità umana”.
E’ quanto afferma Romano Amatiello, Coordinatore in IV Municipio de La Destra. “In questa vicenda apparentemente “scomoda” oltremisura - prosegue Amatiello - nessuno ha avuto il buonsenso di denunciare quanto affermo. Centri sociali ed estrema sinistra hanno pensato bene solo di accendere gli animi e alimentare violenza, cavalcando l’onda dell’ipocrisia e del protagonismo, spalleggiati persino dai media e dalla politica locale, oltre che da un imbarazzante silenzio della maggioranza, quando non si è  volutamente cogliere il vero motivo dell’occupazione, rispondente a un grave  problema sociale che questa gente sta attraversando da anni”.
Conclude Amatiello: “Al di là di tutto questo, sarebbe ora che tutte le parti coinvolte, in primis i diretti interessati come il Sindaco Alemanno e il presidente Bonelli, si esprimano chiaramente sulla risoluzione di questa vicenda, azzerando così ogni ulteriore strumentalizzazione politica.