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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca d'Oro

L'albero del Municipio III divide: è sostenibile ma "brutto"

Gli addobbi degli studenti con materiali riciclati

Bicchieri capovolti come palline, smile e orsetti di stoffa, bottiglie di plastica tagliate e incollate in modo da creare disegni decorativi contornati dai più classici dei nastri e qualche addobbo personalizzato. Così appare l'albero di Natale del Municipio III, quello installato davanti alla stazione metro di Conca d'Oro. 

L'albero sostenibile del Municipio III

Un albero sostenibile: buona parte degli addobbi è infatti stata realizzata dai ragazzi della scuola Carlo Levi di Castel Giubileo con materiali riciclati. 

Un abete piccolo, sobrio e colorato allestito nei giorni scorsi da consiglieri, attivisti Cinque Stelle e cittadini. Una decorazione assai semplice, quasi grezza. Apprezzabile l'impegno e lo sforzo dei ragazzi nel fornire i particolari addobbi, gli stessi con i quali gli studenti sono in gara, con ben due alberi, nel centro commerciale della Bufalotta. Il risultato finale però, con l'albero ben lontano da eleganza e classe, non ha soddisfatto proprio tutti con le prime critiche arrivate da rete e social. 

A Conca d'Oro il cugino di "spelacchio"

"Anche il Municipio III non voleva essere da meno del Campidoglio. Ecco il cugino di spelacchio" - ha scritto ironico l'ex minisindaco del Montesacro, Paolo Marchionne. 

"Il messaggio che emerge è: riciclo = squallore, molto educativo. Con il riuso e il riciclo si possono fare cose bellissime e le decorazioni sono sicuramente fatte con amore e creatività dai bambini della scuola, che si saranno divertiti moltissimo. Siete voi, caro assessore, voi 'grandi', che avete la responsabilità di valorizzare al massimo il lavoro dei bambini, di dargli una cornice adatta, di lavorare (venite pagati no?) anche per dare qualcosa di esteticamente bello al territorio" - ha scritto un cittadino commentando le foto postate dall'assessore all'Ambiente del Municipio III, Domenico D'Orazio, promotore dell'iniziativa.

L'assessore difende la realizzazione

Ma Piazza Sempione difende la realizzazione. "La Giunta, su mio suggerimento, ha deciso di dare un messaggio molto preciso che unisse allo stesso tempo: un'esperienza di condivisione ed un cambio di attitudine nei confronti di ciò che comunemente definiamo rifiuto. Abbiamo voluto addobbare l'albero realizzando insieme decorazioni fatte con materiali altrimenti destinati ad essere buttati. La bellezza - ha concluso - è negli occhi di chi la vede. Ed alcuni, per scelta, si sono dichiarati ciechi". 

L'albero sostenibile del Municipio III a Cpnca d'Oro

A Piazza Sempione l'albero di Acea

Assai sobrio e luminoso l'albero che Acea ha donato al Municipio III, posizionato proprio all'ingresso della sede istituzionale di Piazza Sempione: "La casa dei cittadini" - ha tenuto a sottolineare la minisindaca Capoccioni invitando tutti i cittadini ad andare ad ammirarlo.

Almeno per questo apprezzamenti e non critiche con gli alberi di Natale, dal centro alla periferia, che quest'anno più che mai fanno discutere Roma. 
 

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