Incendio al parco delle Valli, Amatiello: "Colpa dell'ennesimo insediamento abusivo"

L'incendio dello scorso 8 Agosto riaccende le polemiche sulla gestione di alcune importanti aree verdi del territorio. Gli insediamenti abusivi che si espandono sempre più e l'incuria di alcune aree del Parco delle Valli, in particolare, rappresentano fenomeni da tempo denunciati da associazioni e cittadini. Eppure, nonostante ripetuti e recenti sgomberi, il problema non è ad oggi ancora stato risolto. 

"Sono profondamento scosso e rammaricato perchè sono anni che faccio copiose denunce al Presidente del IV Municipio e alle autorità ed enti interessati sui fenomeni dell'abusivismo e del degrado del pratone, tra cui ultima, un'interrogazione consiliare urgente, presentata dal nostro gruppo in Campidoglio al Sindaco Alemanno e all'Assessore all'Ambiente Visconti per chiedere e, soprattutto, definire responsabilità e salvaguardia di quest'importante macchia naturistica del quartiere Valli", dichiara Romano Amatiello, coordinatore de La Destra in IV Municipio. Quello che si è visto è stato il triste epilogo del silenzio e del lassismo dimostrato dalla maggioranza municipale su problematiche denunciate non solo dal sottoscritto ma da un intero quartiere nel corso degli anni. Faccio accorato appello alle forze d'opposizione del municipio nel voler presentare una mozione di sfiducia del Presidente Bonelli chiedendone le dimissioni per la totale incapacità dimostrata nell'aver mal gestito tali emergenze e senza adoperare la dovuta prevenzione, cosa che avrebbe sicuramente evitato quanto accaduto".

Sulla questione è intervenuta anche l'associazione Amici del Parco delle Valli che, rilevando la mancanza di prevenzione dei danni ambientali, chiede ora la bonifica e la messa in sicurezza dell'area interessata dall'incendio, con il taglio degli alberi compromessi dall'incendio. L'associazione chiede inoltre il ripristino della recinzione e dei cancelli danneggiati, nonchè l'attivazione dell'impianto antincendio, ad oggi mai entrato in funzione.  

Molti i cittadini che chiedono poi con forza una sorveglianza continua nell'area, così da evitare abusi.