Dopo lo sgombero, ruspe a lavoro: bonificato il "canalone" del Parco delle Valli
Dietro la stazione Val D'Ala rimossi rifiuti, lamiere e masserizie. Capoccioni: "Stop a roghi tossici e nuovi insediamenti"
Nel canalone del Parco delle Valli, nel tratto dietro la stazione Val D'Ala, si sono concluse le operazioni di bonifica seguite allo sgombero messo in campo dalla Polizia Locale lo scorso venerdì.
Sgombero al Parco delle Valli
Era infatti la mattina del 13 aprile quando gli agenti di PICS (Pronto Intervento Centro Storico), SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) e III Nomentano hanno sgomberato tre insediamenti abusivi composti da 25 baracche.
Oltre agli alloggi di fortuna, ormai perenni dietro la stazione "fantasma", sono state rinvenute vere e proprie montagne di rifiuti: più di 50 metri cubi di masserizie, lamiere, materassi e quant'altro da conferire in discarica.
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Così dopo quasi una settimana le ruspe sono riuscite a raccogliere tutto e donare al "canalone", parte della Riserva Naturale Valle dell'Aniene, il meritato decoro.
La bonifica del "canalone" dietro Val D'Ala
"La bonifica e la rimozione di tutti i rifiuti impedirà il rinnovarsi del fenomeno dei roghi tossici ed i lavori di recinzione dell'area effettuata da RFI contribuiranno a prevenire accesso e nuovi stanziamenti abusivi per il futuro" - ha commentato a margine l'ex presidente del Municipio III e ora delegata della Sindaca sul territorio, Roberta Capoccioni.
Via dunque baracche e rifiuti, come richiesto da tempo dai residenti della zona e i fruitori del parco.
Dovranno essere però azioni di vero recupero e progetti di presidio dell'area a far si che sgombero e bonifica, gli ennesimi nel Valli, non siano solo temporanei: destinati ad essere superati dal ciclico ritorno delle baracche.
