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Città Giardino Montesacro / Via Favignana

Via Favignana, il condominio tende la mano alla protesta: "Nel sentiero corsia ciclopedonale"

La lettera dalla palazzina di via Monte Gemma accusata di voler portare le auto accanto alla Riserva: "Quel tratto è carrabile, impugneremo divieto di transito che colpisce anche bici"

A Città Giardino tiene ancora banco la questione relativa al sentiero di via Favignana, la stradina che corre lungo la Riserva Valle dell'Aniene al centro delle preoccupazioni di alcuni residenti che li non vorrebbero veder passare le auto. 

Tutto prende le mosse dalla ristrutturazione di una palazzina in via Monte Gemma con il transito nel sentiero dei mezzi di lavoro e, in un futuro non troppo lontano, delle auto dirette a box e garage. 

Via Favignana: il sentiero che rischia di scomparire

"Il permesso rilasciato dal Dipartimento PAU non prevede la realizzazione di una strada carrabile ma agisce nella sistemazione dell’area privata di pertinenza" - aveva fatto sapere il Campidoglio in una nota. "Il sentiero di via Favignana non è carrabile" - aveva rilanciato il Municipio III apponendo i segnali di 'divieto di transito'. 

Una scelta contro la quale si scaglia il condominio in questione che ha già annunciato di voler impugnare nelle opportune sedi giudiziali "per contraddittorietà, illogicità e (da un punto di vista penale) per  abuso di atti d’ufficio" il provvedimento. 

In via Favignana il sentiero che rischia di scomparire: il Municipio ordina paletti e niente auto 

"In via Favignana nessun sentiero da salvare"

"In via Favignana non c’è mai stato nessun 'sentiero da salvare' se non nelle mistificazioni di chi si è posto a capo della incomprensibile  guerra che da più di un anno viene condotta nei confronti di un progetto di recupero urbanistico di un’area fortemente degradata posta al confine ma fuori dal Parco Riserva dell’Aniene, sorretto da un legittimo permesso di costruire che ha portato a sanare una zona derelitta, terra di conquista per scaricatori di immondizia e allevamento di topi" - scrivono da Monte Gemma. 

L'offerta del condominio: una corsia ciclopdonale

Nelle intenzioni del condominio, che a tal proposito ha formulato un'offerta al Municipio III, quella di provvedere a propria cura e spese alla realizzazione di una corsia di almeno 1,50 cm da dedicare al transito ciclopedonale "da ricavare sia nel tratto di  pubblica strada, non più di 30 metri) che conduce da via Favignana alla propria proprietà privata sia a carico di tale ultima area antistante il condominio". 

"A tale proposta - sottolineano dalla palazzina - non è mai stata data risposta". 

Via Favignana "strada carrabile"

Falso, secondo la documentazione in possesso del condominio, che il permesso ottenuto dal PAU non preveda la realizzazione di una strada carrabile. "Per il tratto di percorso sui terreni di cui si tratta che da via Favignana permettono di accedere al fondo intercluso del condominio non occorre rilasciare nessun permesso o servitù di passaggio poichè furono  espropriati nel 1960 per essere destinati a pubblico transito  e pertanto sono già destinati a tale uso" - si legge nella missiva ricevuta da RomaToday. 

Il condominio di via Monte Gemma: "Sì a soluzione condivisa"

"I lavori in corso sono stati verificati in tutti i modi possibili da tutte le autorità preposte al controllo ed il Condominio - proseguono da via Monte Gemma - ha sempre offerto la massima disponibilità a trovare una soluzione condivisa e nel rispetto della legge e del proprio diritto ad avere un  accesso carrabile al proprio fondo intercluso". 

Da qui il nuovo invito al Municipio III ad accettare l’offerta "per un uso promiscuo del 30 metri di strada che separano via Favignana dall’area privata" realizzando una corsia separata per il transito ciclopedonale. 

Intanto nella stradina reclamata da residenti e associazioni ecco il paradosso: con il cartello 'divieto di transito' in quel percorso oggi non possono passare nemmeno le biciclette. 
 

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