I locali di via Titano tornano al quartiere: saranno luogo "per i diritti"
Nelle quattro sale biblioteca, videoteca e sportello antiviolenza
Un "luogo dei diritti" nel pieno di Montescro, proprio accanto al cuore politico e istituzionale del Municipio III.
Un luogo dei diritti in via Titano
La Giunta Capoccioni ha inaugurato i nuovi spazi di via Titano, quattro ampie sale completamente ristrutturate tornate a disposizione del quartiere: li tutti potranno avvalersi, in modo gratuito, dello sportello di assistenza per le persone in difficoltà e per le vittime di violenza di genere, di una videoteca e della biblioteca.
Grazie alla collaborazione con IKEA e UNICEF, in via Titano anche un 'area appositamente dedicata alle neo mamme le quali potranno trovare tutto il necessario per poter allattare e cambiare i propri neonati in un luogo riservato.
Spazi pubblici "privatizzati" che tornano al quartiere
"Spazi prima occupati da soggetti privi di titolo che adesso ospitano alcuni servizi che andranno a coprire le necessità del quartiere. Una ulteriore riacquisizione degli spazi pubblici precedentemente 'privatizzati' dalla politica del disinteresse e degli affidamenti diretti" - ha sottolineato la minisindaca Roberta Capoccioni in occasione del taglio del nastro.
"La nostra Giunta ha recuperato, ristrutturato e restituito alla cittadinanza un luogo per i diritti. A via Titano neo mamme e persone vittime di violenza di genere troveranno un aiuto come sempre gratuito".
Il centro per la famiglia a Vigne Nuove
Per il Municipio III la seconda inaugurazione di spazi dedicati al Sociale nel giro di poche settimane: a metà gennaio era toccato ai locali di via Giulio Pasquati, sottratti all'abbandono e divenuti il centro per la famiglia nel cuore di Vigne Nuove. Un porto sicuro per le fasce più deboli del territorio.
Taglio del nastro al Centro per la Famiglia: a Vigne Nuove "modello per tutta la città"
Festa di liberazione degli spazi
Ora quelli di via Titano dedicati a donne, mamme e bambini. "Una nuova festa della liberazione degli immobili pubblici che finalmente - ha concluso Capoccioni - tornano nella disponibilità delle persone".