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Città Giardino Montesacro / Piazza Menenio Agrippa

Mercato Piazza Menenio Agrippa, cancellato il mega marciapiede: il restyling è ancora su carta

Il Municipio III ha svelato alcuni dettagli del progetto di riqualificazione: via l'allargamento del marciapiede di viale Gottardo, i 24 banchi saranno tutti sulla piazza. Incerti i tempi su ripresa dei lavori e realizzazione

Montesacro attende la riqualificazione del Mercato di Piazza Menenio Agrippa. Un mercato rionale su sede stradale da tempo malconcio e degradato con box fissi fatiscenti e logori che rendono lo scenario, proprio a due passi da Piazza Sempione e ai piedi di Città Giardino, non proprio gradevole. 

Un restyling agognato da tempo, "da decenni" - tiene a sottolineare qualche residente incuriosito dal nuovo progetto che dovrà vedere la luce a Piazza Menenio Agrippa.

Un piano modificato rispetto a quello redatto dalla precedente Giunta Marchionne, che per lo scopo nel 2015 aveva stanziato 400mila euro, bollato dai Cinque Stelle oggi a guida del Municipio III come "scontenta tutti". 

A dire il vero i lavori nel cuore di Montesacro sarebbero già iniziati. Solo in via teorica però: consegnati alla ditta vincitrice dell'appalto il 5 maggio 2016, il giorno seguente sono stati sospesi. "A mancare era la definizione di una parte essenziale dei lavori: ossia la modalità attraverso la quale liberare la piazza dai box esistenti dei quali - tra abusivi, decaduti e altro - non ne era stato definito nemmeno lo status" - ha spiegato l'Assessore al Commercio del Municipio III, Simone Proietti. 

Mercato di Piazza Menenio Agrippa: tra box malconci e abbandono

Da li lo stop obbligato e la possibilità di avviare un percorso partecipato con residenti, operatori e Comitato di Quartiere Città Giardino per arrivare ad un assetto condiviso e rispettoso delle esigenze di tutte le anime del quartiere. 

A sparire, con sospiro di sollievo di buona parte degli abitanti, il previsto allargamento del marciapiede di viale Gottardo: una sorta di plateatico largo 10 metri nel quale i residenti di Città Giardino temevano, una volta rimossi i banchi, l'invasione dei tavolini e il proliferare di una movida che li in tanti casi denunciano come "selvaggia". 

"Il marciapiede non sarà allargato se non per esigenze di fruibilità dello spazio nella parte iniziale" - ha detto l'assessore Proietti nel corso di un incontro dedicato al futuro Mercato di Piazza Menenio Agrippa. 

Ventiquattro al momento le licenze attive, di cui quattro box al vaglio della Conferenza di Servizi che su Piazza Menenio Agrippa potrebbero rimanere fissi: "Un buon deterrente - osserva qualcuno - all'invasione degli avventori della vita notturna". 

E, in vista della liberazione della Piazza, il Municipio III ha reso noto il piano di ricollocazione provvisoria: i banchi del mercato saranno trasferiti su viale Gottardo e posizionati su due file poste sul lato sinistro della strada andando verso via Monte Nevoso. "La collocazione ovviamente - ha sottolineato l'assessore - terrà conto delle norme di sicurezza stradale, della viabilità e dei passi carrabili".

Una volta terminati i lavori i 24 operatori saranno ricollocati tutti sulla piazza: per un mercato concentrato nella sola area di Menenio Agrippa. Da sciogliere i nodi, di competenza del Dipartimento di Roma Capitale, relativi ai rotazionali e soprattutto quelli riguardanti i tempi. 

"Due mesi" - la tempistica assolutamente indicativa data dalla minisindaca Capoccioni sulla ripresa dei lavori. "Il nostro obiettivo è quello di limitare i disagi che vive da anni il quartiere. Purtroppo abbiamo ricevuto un'eredità scottante e confusionaria" - ha detto la Presidente che sulla vicenda del Mercato di Piazza Menenio Agrippa ha chiesto pure delucidazioni all'ANAC.

"Il vecchio progetto - ha voluto dire la sua anche l'ex assessore Vittorio Pietrosante - puntava a migliorare la viabilità su viale Gottardo anche durante il giorno e aveva ricevuto il parere favorevole degli uffici pertanto - ha tenuto a sottolineare l'ex esponente della Giunta Marchionne - era tutto estremamente regolare con 400mila euro stanziati e un appalto consegnato per 200mila circa. Dunque le risorse non mancano". 

Igiene, legalità e decoro i punti sui quali i residenti non transigeranno. Intanto però Città Giardino si gode il risultato per l'eliminazione di quei dieci metri di marciapiede su viale Gottardo: un aspetto, esaltato da tutti in assemblea, sul quale non dovrà esserci alcun ripensamento. 

"Il progetto recepisce tutti i banchi sulla piazza e lascia il marciapiede di viale Gottardo come è adesso, senza allargarlo di 10 metri. I banchi saranno mobili, ossia verranno la mattina e andranno via all'ora di pranzo. Sono i discussione 4 chioschi fissi: ossia le due macellerie, la pescheria e il fioraio. Sul progetto hanno dato garanzia sia la Presidente della Giunta Roberta Capoccioni, sia l'Assessore al Commercio Simone Proietti, sia il Direttore Tecnico del Municipio Luciano Silvestri, presente in assemblea. Quindi parte politica e parte tecnica hanno avuto una convergenza che si esprime proprio nel progetto illustrato pubblicamente" - ha commentato la presidente del CdQ Città Giardino, Simona Sortino, assicurando come il Comitato continuerà a seguire il percorso con molta attenzione, "come ha fatto negli ultimi due anni". 


 

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