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Città Giardino Montesacro / Via Monte Pramaggiore

Città Giardino, l’abuso delle suore missionarie verso la demolizione

Un piano in più per l'Istituto Suore Ancelle Missionarie del Cristo Re, ma l'intervento risulterebbe abusivo. Corbucci-Maccaroni: "Demolire quell'opera"

Ponteggi imponenti nel cuore di Città Giardino, impalcature che sin da subito hanno destato dubbi e perplessità nei residenti convinti che quell’intervento edilizio per innalzare di un piano l’edificio dell'Istituto Suore Ancelle Missionarie del Cristo Re non fosse poi così tanto regolare.

Così esposti e denunce hanno portato alla luce quello che poi è emerso come un vero e proprio abuso edilizio: l’Istituto non era infatti  in possesso del nulla osta della soprintendenza per i beni archeologici e artistici necessario per l’esecuzione dell’intervento e così dal Municipio III era arrivato lo stop ai lavori.

Ma l’altolà di Piazza Sempione non aveva scosso il civico 17 di via Pramaggiore che, già ad inizio settembre, sfoggiava il suo nuovo ultimo piano facendosi beffa delle segnalazioni dei residenti e di un Municipio, a detta di molti,  troppo distratto sulla vicenda ma che comunque, sollecitato dagli abitanti, da subito si è attivato per fare chiarezza inoltrando alla Procura gli atti e i rilievi tecnici.

Nulla osta mancante, demolizione della preesistente struttura del tetto, realizzazione di pareti esterne tali da sviluppare una SUL di circa 150 mq e il tetto realizzato ad una quota più alta di circa 60 cm e con una superficie che, invece del terrazzo scoperto previsto dal prospetto presentato, copre tutto il piano: queste alcune delle violazioni e delle difformità rispetto al progetto originario rilevate e contestate alla Congregazione, trasgressioni che porteranno probabilmente alla demolizione dell’intera realizzazione.

Via Monte Pramaggiore, l'abuso edilizio delle suore missionarie


A presentare una risoluzione per dare mandato all'Ufficio Tecnico del municipio affinchè vengano predisposti tutti gli atti ufficiali per la demolizione delle opere realizzate abusivamente e ripristinare lo stato dei luoghi in via Pramaggiore 17 ci hanno pensato Riccardo Corbucci, presidente del consiglio del III Municipio e Marzia Maccaroni, vicepresidente della commissione lavori pubblici, tra i primi ad interessarsi al caso di Città Giardino.


“Un’azione per poter e dare risposte ai residenti che per primi avevano denunciato la questione, una battaglia di tutta la cittadinanza, che avrà sicuramente ulteriori strascichi legali, ma che dimostra come il municipio abbia l'intenzione di intervenire nei confronti dell'abusivismo edilizio” – hanno detto i Democratici Corbucci e Maccaroni in attesa dei futuri, ma a quanto pare imminenti, sviluppi.

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