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Aniene, in gommone alla riscoperta del fiume: “La sicurezza si garantisce vivendo i luoghi”

Nella ricorrenza dell'insediamento del presidente Caudo, il Municipio III ha organizzato un'escursione che è stata spunto di riflessione anche sul futuro del fiume

Una giornata a contatto con l’Aniene. A due anni esatti dall'insediamento della giunta guidata da Giovanni Caudo, il Municipio III ha organizzato un’escurisione sul fiume. Un appuntamento che, partendo dal desiderio di celebrare l'anniversario, ha finito per offrire spunti di riflessione anche sul futuro del corso d'acqua.

L'iniziativa

Le guide esperte de Il Teatro dei comici ed i volontari di Roma Rafting e Aniene Onlus, nella giornata di sabato 11 luglio, hanno contribuito a far apprezzare, a decine di persone, le bellezze di quello che a tutti gli effetti rappreseta il secondo fiume della Capitale. Nel rispetto delle norme previste per contenere il nuovo Coronavirus, i residenti che hanno partecipato all’evento, hanno potuto alternare la passeggiata a piedi e la gita in gommone, a momenti di confronto e di approfondimento.

Il presente ed il futuro

“La città è il fiume - ha commentato a margine dell'appuntamento il presidente Giovanni Caudo -  Non si tratta di uno slogan ma di un lavoro che stiamo portando avanti con cantieri e progetti finanziati. Quella di oggi (sabato 11 luglio n.d.r) è stata una camminata dentro all'Aniene nel cuore di una metropoli.  Spiaggette e pontili insieme a sentieri e domani arene e spazi attrezzati all'aperto e parchi come quelli che sorgeranno nell’area dell’ex cantiere della Metro Conca D’Oro”.

La riscoperta del fiume

L’iniziativa è stata apprezzata dai presenti che hanno potuto godere lo spettacolo di una prospettiva suggestiva, per molti inattesa. Il fiume, pur sviluppandosi a poca distanza da uno dei quartieri più popolosi di Roma,  offre infatti scorci tipici d’un paesaggio rurale. Pontili, arenili e boschetti, contribuiscono a rendere il parco dell’Aniene ed il suo fiume un luogo tutto da riscoprire e da valorizzare. Un obiettivo, peraltro, verso cui convergono i differenti livelli dell’amministrazione locale.

Investire sul fiume

Di recente l’Aniene è stato protagonista d’una campagna con cui la Regione Lazio, Corepla e RomaNatura, hanno mostrato di voler investire sul fiume. La scelta di sistemarvi delle barriere acchiappa plastica, è stata peraltro motivata dalla necessità di rendere visibile quell’iniziativa, già avviata sulla foce del Tevere, a Fiumicino.

La sicurezza attiva

L’Aniene diventa così un attrattore di buone pratiche e, nell’assolvere a questo ruolo, attira l’attenzione dei visitatori, innescando un circolo virtuoso di cui è consapevole anche il Municipio III. Nel ringraziare i cittadini “venuti con noi a riscoprire il fiume e gli angoli più incredibili d’una storia che viene da lontano” il presidente Caudo ha sottolineato un aspetto tutt’altro che trascurabile. “La sicurezza è quella attiva” e la si ottiene “facendo vivere questi luoghi”. La bellezza del contesto, poi, contribuisce a raggiungere l’obiettivo. E diventa anche il miglior biglietto da visita per un corso d’acqua che, come il Tevere, va salvaguardato

L'escursione sull'Aniene: foto di Francesco Amorosino il FotoStudio

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