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Città Giardino Montesacro / Via Picco dei Tre Signori

Città Giardino: abbattuto il cedro secolare, al suo posto un altro albero

Il cedro secolare è stato abbattuto ieri mattina, nonostante i tentativi di cittadini e Istituzioni per salvarlo. Al suo posto un altro albero ad alto fusto

Il cedro secolare di un condominio di via Picco dei Tre Signori è stato abbattuto ieri mattina. Cittadini e istituzioni non hanno potuto evitare l’abbattimento per via dei danni causati dal cedro, sebbene non fosse malato. L'albero,infatti, oltre ad avere provocato danni più volte riparati per il sollevamento del pavimento, aveva anche divelto il cancello d'ingresso ed allagato le cantine dello stabile per la rottura della rete fognaria, come si apprende dal blog del Comitato parco Aniene.

Sul posto ieri mattina presenti Vigili Urbani, responsabili del Servizio Giardini del IV Municipio, e  l’amministratore del condominio. Sopraggiunti anche il Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, e i consiglieri Pd Federica Rampini e Riccardo Corbucci, insieme al Capogruppo del Pd Paolo Marchionne.
Federica Rampini racconta: “La Guardia Forestale, a cui mi sono rivolta per cercare di trovare una soluzione per questo albero, ha spiegato che a Roma non esiste un piano di protezione per gli alberi secolari,e che l’unica distinzione esistente è quella tra aree protette e aree non protette: a Roma purtroppo le uniche aree protette sono quelle in cui rientrano le ville. Si era parlato di varie iniziative per salvare il cedro, fra cui la proposta estesa ai cittadini di tutta la via del condominio di autotassarsi, per cercare di sopperire alle spese di manutenzione dell’albero insieme ai condomini,ma purtroppo non è stato possibile attuarle”.
 
La Presidenza del IV Municipio fa sapere: “Dopo le verifiche amministrative e l'intervento - richiesto dal Presidente Bonelli-  di due pattuglie della Polizia Municipale e dei responsabili del Servizio Giardini del IV Municipio il Presidente ha incontrato residenti e condomini - proprietari dell'albero - e dopo alcuni approfondimenti ed una ulteriore verifica dei permessi e accertato che il Municipio nulla poteva decidere sull’abbattimento dell’albero all'interno di un’area privata, la ditta privata incaricata dell’abbattimento ha avviato i lavori. All'interno del giardino verrà piantato un altro albero di alto fusto, circa 4 metri“ .

"A causa delle nuove regole imposte dal dipatimento Ambiente di Roma Capitale, oggi è facilissimo abbattere un albero su suolo privato”, è invece il commento del consigliere Pd Riccardo Corbucci, che continua: “Un albero che si trova su un'area che non è sottoposta a vincolo paesaggistico e non rientra, quindi, nell'apposita tavola B del Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio, può essere liberamente abbattuto dai legittimi proprietari che hanno semplicemente l'obbligo di presentare istanza al X Dipartimento. Tutto questo senza precisare le ragioni per le quali si procede all'abbattimento. Nel caso del cedro di Città Giardino, ad esempio, l'albero non era ne malato ne pericoloso per l'incolumità dei cittadini. L'abbattimento della pianta è stato motivato, dall'amministratore di condominio, per mere ragioni economiche. Le radici del cedro nel tempo avevano prodotto danni alla pavimentazione dello stabile e all'impianto fognario". "Vedere il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli, un tempo iscritto all'associazione ambientalista Fare Verde, impotente davanti all'abbattimento del cedro di via Picco dei Tre Signori, dimostra per l'ennesima volta l'incapacità e la miopia di questa amministrazione che ha scelto di non tutelare e salvaguardare il verde pubblico e l'ambiente, ma soltanto l'interesse dei privati".

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