L’incontro sul commercio organizzato da Casapound e al quale prenderà parte il candidato alla Regione Lazio, Simone Di Stefano, sta sollevando critiche e polemiche intorno al minisindaco Bonelli, reo di aver concesso la Sala Agnini per l’evento.

Uno smacco dunque, secondo quanti si sono risentiti di tale concessione, quella di prestare lo spazio intitolato al giovane partigiano giustiziato nel massacro delle Fosse Ardeatine, proprio ai “Fascisti del Terzo Millennio”: “La vicinanza di Bonelli agli ambienti dell'estrema destra è nota da tempo – spiegano i consiglieri del PD, Umberto Marroni e Riccardo Corbucci - ma questa è una provocazione molto grave che il territorio di Montesacro, storicamente antifascista, non può tollerare: chiediamo la revoca della concessione della sala".

“Vergognoso – rincara la dose Gianluca Peciola, del coordinamento Sel Area Metropolitana – Si tratta di un atto gravissimo da parte del presidente del Municipio IV ed un’offesa alla memoria dei partigiani e della Resistenza. E’ un ulteriore dimostrazione dei legami tra il centro destra al governo della città e l’estrema destra neofascista”