Carta bianca, arriva il documento di identità per bambini e neonati
E' un dodicenne il primo ragazzino romano che ha ritirato il documento anagrafico per minori emesso in tutta la capitale per la prima volta nel IV Municipio, l'unico ad aver introdotto dallo scorso 5 agosto la Carta Bianca, un documento di riconoscimento per minori da 0 a 15 anni con fotografia autenticata
Laura Candeloro
10 agosto 2009 12:35
Un successo, a considerare le richieste pervenute dal 5 agosto, primo giorno di entrata in vigore della nuova iniziativa municipale: trenta le carte bianche emesse solo nel primo giorno.
Fra di esse, anche quella per un neonato di soli 7 mesi. “La maggior parte dei certificati di nascita per minori di 15 anni emessi sono stati quelli per i preadolescenti. Ancora non abbiamo disponibili le prime statistiche”, affermano dalla segreteria del Presidente dell’amministrazione locale che governa i quartieri di Montesacro, Talenti, Tufello e Fidene.
Ma secondo le previsioni del presidente del IV municipio, Cristiano Bonelli, si prevedono nei prossimi mesi circa 24 mila richieste, tante quanti sono i minori residenti nel territorio. Viene rilasciato a vista, su richiesta dei genitori muniti di un documento di identità valido. Quello valido per l’espatrio invece, vidimato dalla Questura, è pronto dopo un paio di settimane.
Assai preziosa, la nuova Carta Bianca in sperimentazione, dal costo di soli 26 centesimi, permetterà ai ragazzini la facilitazione delle iscrizioni nelle scuole e nei centri sportivi, fungerà da patentino per il ciclomotore e sarà utile anche per i viaggi all'estero, l'acquisto di biglietti per partite di calcio, oltre ad essere un documento da esibire in casi specifici per eventuali ordinanze come quelle anti-alcol.
“La nuova “Carta bianca” per i minori offre ai cittadini un servizio unico a Roma e la possibilità, per le famiglie, di un'importante semplificazione burocratica – ha affermato al suo esordio il sindaco di Roma Gianni Alemanno - Il nostro intento è di sostenere e potenziare tutti i progetti dei municipi che mirano allo sviluppo e alla modernizzazione del territorio. Per questo ci auguriamo che l'idea della carta bianca possa diffondersi anche nelle altre zone di Roma, per soddisfare le richieste dei residenti di un'amministrazione meno complessa e più efficiente.”
Un’iniziativa definita “encomiabile” dall’assessore alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, Laura Marsilio che ha dichiarato come: "il tema dell’identità dei minori è una questione cara all’Assessorato all’Infanzia, che in occasione della Giornata mondiale dell’Infanzia, lo scorso novembre, ha avviato una riflessione sulla necessità di un intervento legislativo che istituisca un vero e proprio documento d’identità per i minori, dal momento che la cosiddetta “Carta bianca” è un documento non obbligatorio e non riconosciuto in tutti i Paesi. Il diritto all’identificazione del minore è un principio presente nella “Carta del fanciullo” che deve trovare attuazione piena, anche per contrastare gravi fenomeni come il traffico di organi, i casi di pedofilia e per consentire una banca dati del minore sulle questioni sanitarie e tutelare i minori non accompagnati. “.
DOVE RICHIEDERLA:
Presso l'Ufficio Anagrafico del IV Municipio – Via Umberto Fracchia 45
Fra di esse, anche quella per un neonato di soli 7 mesi. “La maggior parte dei certificati di nascita per minori di 15 anni emessi sono stati quelli per i preadolescenti. Ancora non abbiamo disponibili le prime statistiche”, affermano dalla segreteria del Presidente dell’amministrazione locale che governa i quartieri di Montesacro, Talenti, Tufello e Fidene.
Ma secondo le previsioni del presidente del IV municipio, Cristiano Bonelli, si prevedono nei prossimi mesi circa 24 mila richieste, tante quanti sono i minori residenti nel territorio. Viene rilasciato a vista, su richiesta dei genitori muniti di un documento di identità valido. Quello valido per l’espatrio invece, vidimato dalla Questura, è pronto dopo un paio di settimane.
Assai preziosa, la nuova Carta Bianca in sperimentazione, dal costo di soli 26 centesimi, permetterà ai ragazzini la facilitazione delle iscrizioni nelle scuole e nei centri sportivi, fungerà da patentino per il ciclomotore e sarà utile anche per i viaggi all'estero, l'acquisto di biglietti per partite di calcio, oltre ad essere un documento da esibire in casi specifici per eventuali ordinanze come quelle anti-alcol.
“La nuova “Carta bianca” per i minori offre ai cittadini un servizio unico a Roma e la possibilità, per le famiglie, di un'importante semplificazione burocratica – ha affermato al suo esordio il sindaco di Roma Gianni Alemanno - Il nostro intento è di sostenere e potenziare tutti i progetti dei municipi che mirano allo sviluppo e alla modernizzazione del territorio. Per questo ci auguriamo che l'idea della carta bianca possa diffondersi anche nelle altre zone di Roma, per soddisfare le richieste dei residenti di un'amministrazione meno complessa e più efficiente.”
Un’iniziativa definita “encomiabile” dall’assessore alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, Laura Marsilio che ha dichiarato come: "il tema dell’identità dei minori è una questione cara all’Assessorato all’Infanzia, che in occasione della Giornata mondiale dell’Infanzia, lo scorso novembre, ha avviato una riflessione sulla necessità di un intervento legislativo che istituisca un vero e proprio documento d’identità per i minori, dal momento che la cosiddetta “Carta bianca” è un documento non obbligatorio e non riconosciuto in tutti i Paesi. Il diritto all’identificazione del minore è un principio presente nella “Carta del fanciullo” che deve trovare attuazione piena, anche per contrastare gravi fenomeni come il traffico di organi, i casi di pedofilia e per consentire una banca dati del minore sulle questioni sanitarie e tutelare i minori non accompagnati. “.
DOVE RICHIEDERLA:
Presso l'Ufficio Anagrafico del IV Municipio – Via Umberto Fracchia 45
Laura Candeloro
10 agosto 2009 12:35
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