Montesacro, attività sportive bloccate: “Non accadeva da 30 anni”
Assegnazioni alle associazioni non ancora terminate, centrodestra critico: “Sottratto a famiglie servizio di qualità a prezzi popolari”
Attività pomeridiane nelle palestre scolastiche del Municipio III ancora ferme poiché le procedure di assegnazione alle associazioni sportive che hanno risposto al bando di gara non sono ancora terminate.
A tornare sul caso il centrodestra di Piazza Sempione critico nei confronti dell’operato della maggioranza: “E' la prima volta dopo più di 30 anni che al territorio viene sottratto un servizio pubblico di qualità a prezzi popolari per conclamata incompetenza degli amministratori" – hanno ribadito i capigruppo di NCD, Cristiano Bonelli, e FdI Francesco Filini, ricordando come già nel mese di settembre avessero fatto presente al Presidente Marchionne, al Direttore del Municipio e a tutta la maggioranza, che le procedure di assegnazione legate ad un bando pubblicato con grande ritardo, avevano sollevato più di qualche dubbio tra le associazioni, e che quindi ci sarebbero stati dei ricorsi.
Considerazioni che avevano indotto i due dell’opposizione a chiedere il ritiro del bando e la proroga per un anno delle concessioni onde evitare il blocco delle attività.
“Irresponsabilmente la maggioranza non ha voluto ascoltarci e i ricorsi sono arrivati. Siamo entrati nella seconda metà di Ottobre e la graduatoria definitiva non è stata ancora approvata e – hanno proseguito i due - c'è il rischio che tali ricorsi arrivino al TAR col rischio di bloccare definitivamente lo sport in tutto il territorio. Centinaia di ragazzi che da anni hanno intrapreso un percorso sportivo agonistico di livello nel basket, nella pallavolo, nella ginnastica artistica e nelle arti marziali rischiano di rimanere senza le loro palestre a causa delle scelte sciagurate operate dalla giunta Marchionne. I danni che la sinistra continua ad arrecare al territorio – hanno concluso Bonelli e Filini - vanno ad aggiungersi ad un momento di crisi per l'economia e le istituzioni, in appena un anno e mezzo Marchionne e i suoi assessori sono riusciti a distruggere progetti sociali e percorsi di eccellenza soltanto per furia ideologica e incapacità amministrativa"
