Un ambiente di 70mq strutturati su due stanze da 7 posti letto complessivi e ciascuna avente bagno indipendente, una cucina comune e con all’esterno un piccolo giardino destinato all’area giochi. Questa è la “Tartaruga Ohana”, nuova casa famiglia per i piccoli ricoverati in day hospital al Bambino Gesù realizzata in collaborazione con la Misericordia di Roma.

Una struttura, inaugurata lo scorso 23 maggio, che sorge in via Salaria 1177 a Castel Giubileo. Da qui i  bambini che vi alloggiano potranno raggiungere l’Ospedale e poi far rientro grazie ad un apposito servizio di pullman navetta in funzione 24 ore su 24.

La Casa Famiglia ‘Tartaruga Ohana’ garantirà dunque accoglienza ai piccoli pazienti oncoematologici e trapiantati non residenti nel Comune di Roma e con criticità economica e alle loro famiglie.

“Un’iniziativa - spiega Lucia Celesti, responsabile dell’Accoglienza e Servizi per la Famiglia del Bambino Gesù - che viene incontro alla crescente esigenza alloggiativa delle famiglie provenienti da fuori Roma, generalmente dal Centro Sud, ospitate all’interno delle case di accoglienza dell’Ospedale. Queste strutture assistono i familiari dei bambini che, ad esempio, effettuano il trapianto di midollo o sono affetti da malattie croniche e rimangono qui da noi per parecchio tempo”.

La Tartaruga Ohana di Castel Giubileo, il cui nome deriva dal concetto di guscio protettivo costituito dalla casa e dal significato in hawaiano della parola ‘famiglia’, si andrà dunque ad aggiungere alle altre venti strutture dell’Ospedale Pediatrico che solo nel 2014 hanno accolto 4.500 nuclei familiari favorendo così per tutti le cure e la professionalità nel nosocomio romano che continua ad essere una delle eccellenze nazionali.