Locali vuoti e inutilizzati, Settebagni sogna: "Sì a centro per giovani e anziani"
Dopo la battaglia per la riapertura della Asl il Comitato di Quartiere chiede che negli spazi di Salita della Marcigliana sorgano centro di cooperazione e sede del CdQ stesso
Dotare il quartiere lungo via Salaria, una delle tante periferie dove i luoghi di socializzazione scarseggiano, di spazi dedicati all'aggregazione e alle iniziative dei residenti per rinvigorire pure quel senso di comunità che spesso rischia di andare perduto in una società individualista e frenetica.
E' questa l'idea del Comitato di Quartiere Settebagni che, dopo la battaglia per la riapertura del poliambulatorio di via della Salita della Marcigliana, sta mantenendo un dialogo costante con Asl e 118. Ottenuti nuovamente il centro prelievi e quello dedicato alla prenotazione delle visite specialistiche, il Comitato chiede che lo stabile che ospita i servizi sanitari venga sfruttato al meglio e in modo completo: da qui la richiesta di poter prendere possesso dell'edificio posto nel giardino che dai sopralluoghi è risultato inutilizzato.
Locali che, nell'idea del CdQ Settebagni, potrebbero divenire un centro di cooperazione sociale tra giovani e anziani, da utilizzare per manifestazioni varie. Questa l'istanza inoltrata ad Asl e 118 con pure la richiesta di poter usufruire della stanza posta al primo piano dello stabile, accessibile dall'esterno con entrata indipendente, come sede del comitato stesso.
"Nel caso il Comitato di Quartiere - scrivono da Settebagni - si impegnerà, ovviamente, a curare la zona di accesso allo stabile, a fare un servizio di sorveglianza".
Proposte che nei giorni scorsi sono state inoltrate a Piazza Sempione, alla Direzione della Asl Rm A e all'Ares 118 con pure la richiesta di installare una macchina erogatrice di bibite e bevande calde all’interno della struttura, in modo che possa essere utilizzata a pagamento dai pazienti che effettuano i prelievi. La nota è in attesa di riscontro.
E chissà se Settebagni, dopo aver lottato per la riapertura del centro sanitario a colpi di manifestazioni e note, si ritroverà anche con uno spazio tutto dedicato al quartiere, alle sue realtà di aggregazione e a suoi residenti.
