Porta di Roma al buio da un anno, arriva la firma: tra 30 giorni torna la luce nel quartiere
Sottoscritto il contratto tra la società Porta di Roma e Acea: impianti di illuminazione da adeguare e ripristinare. Marchionne: "Fine dei disagi", Bonelli: "Vittoria di chi si è battuto per diritto"
A Porta di Roma, dopo oltre un anno di buio, tornerà la luce. Questa mattina è stato sottoscritto il contratto tra la società Porta di Roma e ACEA Illuminazione Pubblica SpA che, con l'incarico ricevuto dal Consorzio Porta di Roma, permetterà alla multiutility controllata di Roma Capitale di iniziare i tanto attesi lavori sugli impianti di illuminazione delle strade del quartiere. Adeguamento e definitivo ripristino gli obiettivi da raggiungere.
“Nell’arco di 30 giorni Acea completerà gli interventi e procederà, man mano, alla riaccensione degli impianti. Gli adeguamenti realizzati consentiranno, infine, il collaudo e la presa in carico degli stessi da parte di Acea ponendo fine, una volta per tutte, ai disagi sopportati dai residenti in questi mesi” - ha detto il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, dando la notizia dell'avvenuta firma.
Una sottoscrizione giunta dopo mesi e mesi di attesa con i residenti indispettiti dal disservizio e costretti a girare nelle ore serali muniti di torcia.
"Questa è una vittoria senza precedenti che premia chi ci ha creduto, tutti i residenti e chi si è impegnato in una battaglia di civiltà. Nessun rischio di autolodarsi qui c'è chi ci ha messo davvero faccia, impegno ed energie" - ha detto a RomaToday il consigliere di centrodestra Cristiano Bonelli ricordando pure le 700 firme a sostegno dell'esposto inoltrato a Tronca e Gabrielli e le numerose iniziative intraprese.
"Sembra incredibile dover esprimere pubblicamente e con enfasi soddisfazione per essere riusciti a raggiungere l'obiettivo 'luce' in un quartiere della Capitale che si propone tra i candidati alle prossime Olimpiadi, ma - incalza polemico l'ex minisindaco - siccome parliamo del III Municipio, tutto diventa possibile. Ringrazio i tanti cittadini che hanno creduto nelle iniziative intraprese dal sottoscritto ma anche coloro che con perseveranza hanno portato avanti una vera e propria battaglia per l'ottenimento di un diritto".
I lavori previsti, ripristino dell'intera rete di illuminazione e reintegrazione di 6km di cavi rubati che saranno sostituiti da quelli in alluminio ramato, prenderanno il via dalla prossima settimana: trenta giorni, almeno secondo le previsioni, quelli necessari per riaccendere, si spera una volta per tutte, il quartiere.