Costruttori morosi e quartiere al buio, c'è accordo: a Porta di Roma torna la luce
Consumo di elettricità mai pagato e un contenzioso che ha tenuto nell'oscurità l'intero quartiere del Municipio III: dopo l'intesa ACEA riattiverà l'illuminazione pubblica
Porta di Roma al buio ma ancora per poco. Per il quartiere del Municipio III sembra infatti essere giunta finalmente l'ora di riaccendere i lampioni: nella giornata di ieri - dopo molteplici incontri e il pressing di Piazza Sempione e Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale sul Consorzio Porta di Roma e sull’ACEA, con pure la mediazione della Prefettura - è stato raggiunto l’accordo per la definizione della morosità accumulata dai costruttori.
In sostanza un consumo di elettricità mai pagato da chi aveva l'area in carico e che ha indotto la Municipalizzata a rivalersi sul Comune: un contenzioso che ha portato al distacco precauzionale del servizio pubblico e con esso numerosi disagi per tutti.
Buio pesto sulle strade con il verificarsi di gravi incidenti: automobilisti, centauri e soprattutto pedoni a rischio. Che dire poi del senso di insicurezza diffuso con l'oscurità ad aprire le porte alla microcriminalità tra furti nei box e negli appartamenti.
Lungo e faticoso il percorso che ha portato all'accordo con il Porta di Roma che si è impegnato a sanare il debito pregresso, impegno che dovrà essere formalizzato con apposito atto, e a versare l'anticipazione concordata: ACEA dunque provvederà nei prossimi giorni a riattivare l’illuminazione di tutte le vie del quartiere.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato ottenuto che ci consente di restituire a tanti cittadini la piena vivibilità e sicurezza dei propri quartieri" - ha commentato il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, dando la notizia e sottolineando come il prossimo impegno di Piazza Sempione sarà quello di acquisire a patrimonio pubblico gli impianti, le alte opere di urbanizzazione e il grande parco "che - ha chiosato - rappresenta il cuore di questo intervento urbanistico”