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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Porta di Roma al buio, le torce non bastano: lampioncini condominiali contro le tenebre

I residenti: "Costretti ad illuminare così strade e marciapiedi"

Morosità dei costruttori nei confronti di Acea, impianti non collaudati e dunque mai presi in carico da Roma Capitale: così Porta di Roma, il quartiere del Municipio III che si estende intorno al grande centro commerciale, è rimasto al buio. 

Porta di Roma al buio tra furti e insicurezza

Un calvario per i residenti alle prese con strade e marciapiedi nell'oscurità più totale: da quelle parti poi non mancano furti nelle attività commerciali, in garage, appartamenti e nelle auto lasciate fuori. Ultimo eclatante episodio quello delle vetture cannibalizzate dalla banda del pit stop, private di più pezzi e lasciate così: come carcasse nel bel mezzo del parcheggio.

Bollette non pagate e contenziosi: Porta di Roma ancora ostaggio del buio

Nel tempo fiaccolate, proteste ed esposti

Una situazione insostenibile che ancora non ha trovato soluzioni: fiaccolate di protesta, denunce ed esposti che al momento non hanno sortito alcun effetto. Così a Porta di Roma gli abitanti da anni sono costretti a girare con le torce elettriche in tasca.

Lampioncini condominiali contro l'oscurità

Pile che non bastano più. Alcune palazzine del quartiere hanno infatti deciso di affrontare una spesa più grande dotandosi di lampioncini condominiali affinchè almeno l'ingresso del proprio stabile e spazi limitrofi siano visibili e più sicuri. 

"Siamo arrivati al punto da essere costretti ad installare lampioni privati condominiali al fine di assicurare un minimo di illuminazione sui marciapiedi. Ci auguriamo che il Prefetto di Roma firmi l'ordinanza di riaccensione il prima possibile. La situazione, oltre che pericolosa per i residenti, è alquanto imbarazzante per chi dovrebbe garantire sicurezza" - ha scritto l'Associazione Volontari Parco delle Sabine. 

La richiesta del Municipio III al Prefetto

La speranza degli abitanti della zona è che il Prefetto dia seguito alla richiesta arrivata dal Municipio III che, in attesa degli sviluppi dei tavoli di concertazione ai quali stanno partecipando tutte le parti coinvolte, ha chiesto un intervento volto alla riaccensione dell'illuminazione pubblica di Porta di Roma "entro il più breve tempo possibile".

"Quest'accensione, volta a ripristinare la sicurezza nel quartiere, dovrà rimanere attiva fino alla definizione delle pratiche amministrative volte a risolvere in maniera definitiva questa inaccettabile situazione " - ha detto la minisindaca. 

Per adesso però a Porta di Roma è ancora buio pesto: ad illuminare strade e marciapiedi, per quanto possibile, solo alcuni piccoli lampioncini condominiali. Quelli pagati dai residenti. 
 

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