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Da Jonio a Porta di Roma in funicolare: il M5s presenta il people mover

I grillini difendono il progetto: "Costi e tempi di realizzazione minori rispetto a metro". Tanti i dubbi dei critici: "Spesa non preventivabile, parlate di fuffa"

Dalla fermata della B1 Jonio fino a Porta di Roma sul people mover, il sistema di trasporto a fune su rotaie: è questo il progetto che il M5s vorrebbe realizzare in Municipio III, al posto del prolungamento della metro.

Dal cuore di Valmelaina verso Parco delle Sabine dunque senza scavi sotterranei e vagoni della metropolitana.

Il progetto Cinque Stelle del people mover

Quasi 4km di percorso e 9 stazioni (Jonio, Tufello, Mercato, Gronchi, Vigne Nuove, Casale Nei, Casale Nei Est, Porta di Roma e Parco delle Sabine); tra i 15 e i 17 minuti i tempi stimati stimati per raggiungere un capolinea dall'altro e possibilità di trasportare 5mila persone l'ora per direzione. Costo complessivo dell'opera 110 milioni di euro, due/tre anni al massimo per la sua completa realizzazione.

Questi i numeri e le caratteristiche resi noti dai Cinque Stelle che ieri, nonostante la defezione dell'ultimo minuto dell'assessora Meleo, hanno presentato il progetto people mover ai cittadini.

L'ex minisindaca: "Costi e tempi realizzazione inferiori rispetto a metro"

"Crediamo che sia il metodo più veloce per arrivare a dare un servizio di trasporto al territorio: con il people mover si riuscirà a collegare Valmelaina, Tufello, Vigne Nuove, Casale Nei fino a toccare Colle Salario. Significa dunque unire tutto il Municipio con un sistema dal costo fattibile per il Comune, senza compromessi con i costruttori, e realizzabile in tempi brevi. Un servizio per tutti i cittadini evitando lo 'stupro' del territorio già avvenuto con gli scavi per la B1" - ha detto ai microfoni di RomaToday, Roberta Capoccioni, candidata presidente del M5s in Municipio III. Tra i benefici elencati il costo di realizzazione 110milioni "contro i 720 necessari per la metro" e i tempi, 2/3 anni "invece che decenni".

La petizione: "No funivia, si a prolungamento metro"

Ma sulla funicolare tra Jonio e Porta di Roma tanti i dubbi. Già in essere la petizione di Metro X Roma che ritiene il "completamento" della B1 "necessario e auspicabile in tempi brevi".

"La metropolitana è fondamentale per intercettare il flusso veicolare che si immette sul GRA dall’allaccio della A1, uno dei principali collettori autostradali italiani. Un risultato simile non è ottenibile con sistemi differenti tipo People Mover: ce lo ha insegnato l’esperienza del Pisa Mover che collega la stazione centrale di Pisa all’aeroporto. L’inserimento di una rottura di carico - fanno notare da Metro X Roma - ha infatti reso il TPL meno appetibile del trasporto individuale".

I nodi: rottura di carico e costi incerti

Rottura di carico, ossia il passaggio dalla metro ai veicoli della funicolare; costi di servizio e manutenzione sul lungo termine i due aspetti più evidenti di chi, sul people mover, nutre forti dubbi.

"Per la metro i costi stimati sono tra i 400 e i 500milioni per 3,5km e tre stazioni, il people mover 150milioni: ma i pregi finiscono qui. Si tratta infatti di un sistema 'proprietario', sarebbe di una società specifica che ne gestirebbe manutenzione e assistenza. E' un sistema non modificabile e, in base alla sua realizzazione, non elastico in termine di capacità e frequenza. Il terzo aspetto da sottolineare è che il costo non è preventivabile: non c'è un progetto. L'offerta del mezzo, non essendo ampliabile, rischia addirittura di fare da tappo alla stessa B1 che non potrà essere espansa. Il people mover, così presentato, è un mezzo di quartiere che non si inserisce all'interno dell'intera mobilità cittadina" - ha spiegato Federico di 'Salviamo la metro C', gruppo di ingegneri e tecnici che ieri hanno partecipato all'assemblea a Piazza Sempione.

Nel PUMS prolungamento metro nella top ten

Tra le critiche piovute sui Cinque Stelle poi quella di non rispettare la volontà dei romani che hanno votato il PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile dove il prolungamento della metro B1 da Jonio a Porta di Roma si è inserito nella Top Ten.

Ma per la Giunta Raggi, che con una delibera del giugno 2017 ha cancellato il prolungamento della metro, il people mover è tra le opere definite invarianti: ossia quelle che, al netto di successive verifiche progettuali, rappresentano le priorità definite dall’Amministrazione e la base da integrare con tutte le ulteriori infrastrutture che comporranno il PUMS.

"Con il PUMS abbiamo voluto capire quale era la necessità dei cittadini in merito al collegamento Jonio-Porta di Roma. Ed è chiaro a tutti che si è dimostrata una priorità. Poi però devono essere i tecnici a valutare quale opera, con il rapporto costo/qualità del servizio, sia migliore. Se oggi Roma Metropolitane sta facendo valutazioni sul people mover sicuramente - sostiene Capoccioni - ritengono che il progetto presenti vantaggi economici e qualitativi".

Ma sulla funicolare Jonio-Porta di Roma ad oggi ancora non c'è un progetto concreto e definitivo: "Per questo l'unico ipotetico pregio sbandierato, ossia quello del minor costo rispetto alla metro, non è provato e preventivabile. Al momento stiamo parlando di 'fuffa'." - insistono i critici.

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