Residenti giardinieri all'alba e in notturna: Settebagni vuole riprendersi il Parco dei Frutti
I volontari e il Comitato di Quartiere al lavoro per restituire decoro e fruibilità all'area verde dove regnano rovi, erba alta quasi due metri e giochi fagocitati dall'incuria
Al lavoro sin dalle prime luci del mattino o subito dopo il tramonto per restituire ai bambini e alle famiglie del quartiere il Parco dei Frutti.
Così si sono organizzati alcuni residenti e il Comitato di Quartiere Settebagni per lo sfalcio straordinario dell'area verde che nelle ultime settimane, in assenza di interventi di manutenzione, era diventato una vera e propria foresta.
Il Parco dei Frutti è una foresta
Vialetti impraticabili, panchine fagocitate da rovi ed erbacce, installazioni ludiche e gazebo tanto nascosti dal verde secco e selvaggio da risultare quasi invisibili.
"Uno stato di abbandono impressionante: panchine e giochi sommersi dall'erba, cestini stracolmi ed erba alta 1.70 metri" - aveva denunciato Silvia De Rosa del CdQ.
Condizioni troppo disastrate per rimanere indifferenti e lasciare il parco al rischio incendio e alla certa impraticabilità.
Residenti "giardinieri" dell'alba e della notte
Così i volontari si sono trasformati in veri e propri giardinieri "dell'alba e della notte": al Parco dei Frutti infatti gli interventi, per sfuggire al caldo torrido di queste giornate di luglio, sono stati programmati per l'intera settimana dopo le 20 e nel week end alle 6.
"Non possiamo attendere oltre, lo stato di degrado del Parco dei Frutti ci richiama e così abbiamo deciso di intervenire" - ha scritto il Comitato di Quartiere che per quell'area verde negli anni si è speso davvero tanto.
"Insieme possiamo, da soli non si può" - lo slogan dell'iniziativa dei cittadini. Sempre loro a doversi sostituire ad una macchina amministrativa troppo lenta e distratta.