Settebagni, nomadi tentano di occupare appartamento: preoccupazione nei residenti
L'incursione nello stabile di proprietà ddell'INPDAP è stata fermata dai Carabinieri. Il quartiere: "Non possiamo sostituirci alle istituzioni"
Stazioni, parchi ed ogni luogo più o meno nascosto dagli occhi dei residenti: quello degli insediamenti abusivi in IV Municipio è un fenomeno diffuso e a nulla sono servite le politiche di sgombero messe in atto in questi mesi dall’amministrazione.
Ma ai rifugi di fortuna, le decine di indigenti – spesso provenienti dai Balcani – sembrano adesso preferire un tetto sulla testa: dopo la casa cantoniera occupata tra la ferrovia ed il fiume Aniene, qualche giorno fa un gruppo avrebbe tentato di occupare - secondo quanto riportato da alcuni residenti - un appartamento a Settebagni.
Gli occupanti hanno creato un varco nella parete per accedere nella casa e far entrare alcuni mobili, ma l’incursione in via Sant’Antonio da Padova, in uno stabile di proprietà dell’INPDAP, è stata sventata dai Carabinieri che li hanno allontanati.
La vicenda, vista anche la situazione esplosiva del vicino centro di accoglienza di via Salaria, preoccupa adesso i residenti che vivono nel timore di dover sopperire alle mancanze delle istituzioni e alle lacune legislative in materia.
“Il quartiere – si è sfogato un cittadino sul forum di Settebagni - non si può sostituire alle istituzioni che su questo problema non stanno facendo niente sia nei confronti dei residenti sia nei confronti di queste popolazioni, costrette a servirsi del quartiere che ha già di per sé diversi problemi”