Montesacro, tornano i cassonetti gialli: in quelli davanti alla chiesa la razzia dei rom

Nel Municipio III tornano i cassonetti gialli, quelli dedicati al conferimento degli abiti usati. I nuovi contenitori saranno posizionati sul territorio del Montesacro a partire dalla prossima settimana, da lunedì 26 marzo: qui i cittadini, in buste ben chiuse, potranno smaltire vestiti, cappotti, biancheria intima, stoffe, tende e coperte.

Ma non solo: nei cassonetti gialli potranno essere riposti anche tappeti, tappezzeria, scarpe, scarponi, borse, cappelli e guanti. 

In Municipio III tornano i cassonetti gialli

"L'intento è quello di sottrarre questa tipologia di materiali al conferimento nell'indifferenziato come spesso avviene rendendone allo stesso tempo trasparente il percorso di recupero all'interno del ciclo dei rifiuti differenziati" - ha spiegato l'ex assessore all'ambiente del Municipio III, Domenico D'Orazio. 

Dunque un modo per recuperare e riciclare quanto possibile e allo stesso tempo non inficiare la già ingolfata macchina della raccolta dei rifiuti in un territorio ancora alle prese con il TMB Salario e dunque speranzoso di un aumento percentuale sostanzioso della differenziata.

Contestualmente all'installazione dei cassonetti gialli "autorizzati", tengono a sottolineare da Piazza Sempione, verranno rimossi quelli eventualmente ancora presenti e non autorizzati. 

Il saccheggio dei cassonetti gialli della chiesa

Contenitori, quelli nuovi in arrivo, che dovranno essere anche "anti intrusione": è questo uno dei punti che sta più a cuore ai residenti del Municipio III stufi di vedere i cassonetti gialli assaltati da nomadi e indigenti.

Degradanti infatti le immagini che arrivano da Vigne Nuove dove i raccoglitori della Chiesa Santo Alberto Magno, ciclicamente, vengono svuotati a mano dai rom: razzie acrobatiche in sfregio alla collettività solidale e pure molto pericolose per chi si intrufola in tali cassonetti con l'intento di recuperare abiti da indossare o rivendere.