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Martedì, 16 Aprile 2024
Altre Bufalotta / Via Giuseppe Amato

Giochi danneggiati, buche e serpi: “Il parco di Casale Nei è pericoloso”

L'area di via Giuseppe Amato versa in condizioni critiche, il CdQ scrive al Sindaco: "Inaccettabile l'inerzia delle istituzioni"

Terreno smottato, giochi danneggiati, erba incolta che ricopre le panchine, per non parlare della recinzione divelta e di quel tappeto anti infortunio sotto allo scivolo che – insabbiato, sporco e logoro - va contro tutte le norme di sicurezza.

Brutto scenario per i bambini di Casale Nei costretti a giocare tra mille pericoli, panorama di degrado e abbandono per mamme, papà e per tutti quei cittadini che per gli spazi comuni del proprio quartiere vorrebbero più decoro.

A riportare dignità nell’area di via Giuseppe Amato ci avevano provato i residenti e i volontari del CdQ “Insieme per Casale Nei” in una giornata dedicata a pulizia e sfalcio dell’erba a cui aveva preso parte anche il Presidente del Municipio, Paolo Marchionne, insieme ad altri dei suoi.

Ma la buona volontà degli abitanti del quartiere non basta e così, a mesi di distanza, il Parco di via Amato è nuovamente sprofondato nell’incuria.

“Una vera e propria emergenza venutasi a creare a causa dell’indifferenza manifestata all’Amministrazione nei confronti del territorio e dei cittadini di Casale Nei” – ha scritto, senza troppi giri di parole, il Comitato di Quartiere in una lettera indirizzata al Sindaco nella quale vengono denunciate mancata manutenzione e la mai avvenuta messa in sicurezza.

Così in via Amato i bambini giocano tra terreno deformato, ferri arrugginiti che spuntano dai giochi usurati e l’erba così alta da nascondere anche delle serpi: “Considerato l’elevato potenziale di rischio, non crediamo possa essere ulteriormente accettata l’inerzia o il notevole ritardo dell’Amministrazione” – scrive ancora il Presidente del CdQ, Carlo De Marco, sottolineando la necessità che quell’area – come le altre del quartiere – venga finalmente presa in carico da Roma Capitale.

“La gestione e la cura del parco ci era stata paventata come temporanea nel Marzo 2007 dal IX Dipartimento in attesa della consegna e presa in carico che però – sottolinea ancora il CdQ – non è mai avvenuta”.

La conseguenza è che oggi il parco di Casale Nei versa in completo stato di abbandono a cui solo la volontà dei cittadini ha provato a mettere un freno. Ora, per le Amministrazioni, è arrivato il tempo di aiutarli.

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