La curva maledetta di Casal Boccone, dove le auto finiscono ribaltate sulla ciclabile
La via del Municipio III come un circuito di rally: carambole e incidenti
Velocità sostenuta e qualche goccia di pioggia sull'asfalto: a Casal Boccone basta davvero poco per finire fuori strada, ribaltati nella collinetta o sulla pista ciclabile a bordo carreggiata.
A Casal Boccone la curva dei ribaltamenti
Passano gli anni ma la situazione del vialone del quartiere del Municipio III non cambia: un circuito di Formula Uno, con ribaltamenti da rally, in pieno centro urbano. Tra palazzine, pedoni e ciclisti in attività sulla pista loro dedicata.
A Casal Boccone come in Formula Uno: auto si ribalta sulla ciclabile
Un rally in pieno centro abitato
Una curva "maledetta", il punto più pericoloso della zona. Tante nel corso del tempo le tragedie sfiorate: all'altezza del civico 100 di via Casal Boccone le carambole sono infatti quasi all'ordine del giorno. Auto come proiettili impazziti a schizzare sull'asfalto per poi finire nel verde con il rischio di travolgere pedoni e ciclisti. Un tratto dall'alto rischio pure, ovviamente, per conducenti e passeggeri.
La carambola delle auto sulla collinetta
L'ultimo spaventoso incidente giovedì 1 febbraio con due automobili finite oltre la ciclabile, piantate, dopo aver abbattuto la recinzione, nel verde circostante.
La protesta dei residenti
L'ennesimo episodio a sollevare l'ira dei residenti. Qui, nonostante le proteste e le denunce, nulla è cambiato: di quell'impianto semaforico pedonale richiesto a gran voce nemmeno l'ombra. Impossibile infatti, visto il mancato collaudo della strada, installarlo. Così a Casal Boccone continuano i ribaltamenti.
Il limite a 30 km/h
Unico deterrente alle carambole quel cartello stradale che indica il limite di velocità a 30 km/h. Troppo poco per una strada nata male e forse realizzata peggio.
Pendenze dubbie, tombini in asse e un marciapiede che funge da trampolino di lancio: alcune delle concause di quell'anomala incidentalità. Una triste peculiarità su cui negli anni si è fatto davvero poco. Debole e senza risultati concreti l'azione del Municipio III sulla IMPREME, la ditta costruttrice che ha ancora in carico l'opera.
I residenti: "Non si può attendere tragedia"
"Dopo anni siamo ancora a sottolineare l'esistenza della problematica e la necessità di interventi che possano rendere quel tratto di strada più sicuro. L'unico provvedimento preso per svincolarsi dalle responsabilità è l'imposizione del limite a 30 km/h, ma non basta: bisogna intervenire sui punti critici e sulle anomalie" - lamentano i residenti di Casal Boccone.
"Installino almeno una protezione sulla tangente esterna della curva" - sottolinea un abitante del quartiere. "Non si può attendere una tragedia, qui più volte sfiorata, per fare qualcosa".