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Bufalotta terra di nessuno: "Parchi a rischio incendio, tombini spariti e incuria"

La denuncia di una residente sul quadrante via Bernari-via Petroni: un parco ancora area cantiere su cui il Municipio non può intervenire. Intorno però marciapiedi impraticabili e tombini spariti

Erba alta, incolta e secca; viottoli quasi del tutto impraticabili, rovi e sterpaglie: così si presenta il parco tra via Bernari e via Petroni in zona Bufalotta.

Un'area verde, ad oggi secca e arida, che versa in condizioni pietose destando l'ira degli abitanti: "Uno stato di degrado che è pericoloso per chi abita a ridosso del parco, ben oltre 100 famiglie, e per gli animali che lo popolano. Ormai l'erba è crescita a dismisura e la sterpaglia è secca al punto giusto da poter facilmente prendere fuoco" - denuncia una residente sottolineando come nessuna delle segnalazioni inoltrate abbia portato ai necessari interventi di sfalcio e bonifica. 

Incuria al Parco di via Petroni

Ma li il Municipio III non può intervenire: "L'area di via Petroni è oggetto di interventi di opere a scomputo e specificatamente di verde pubblico attrezzato. Da informazioni assunte risulta ancora area di cantiere" - ha spiegato l'Assessore ad Ambiente e Urbanistica del Municipio III, Domenico D'Orazio, già in sopralluogo e in contatto con i residenti della zona ai quali ha spiegato come  in un'area di cantiere le opere di taglio siano a carico del proprietario dell'area "e - ha aggiunto - in quanto proprietà privata il Municipio non può effettuare alcun intervento". 

Un impegno che però quella parte della Bufalotta chiede a Piazza Sempione, già all'opera per sollecitare i costruttori a ultimare il progetto del parco con arredi e area ludica, anche per le vie limitrofe a quel terreno incolto e selvaggio. "C'è una perdita d'acqua che da cinque mesi allaga la parte alta del parco. Il Municipio solleciti Acea per un intervento risolutivo" - scrive la residente fornendo un dettagliato report fotografico. 

Via Petroni: tombini spariti ed erbacce

Da arginare poi anche i furti dei tombini divelti e scoperchiati da mesi e l'impraticabilità dei marciapiedi sommersi dalle erbacce e da potature lasciate in terra.

Insomma a Bufalotta richiamano l'attenzione di Piazza Sempione e costrutturi, questi ultimi sempre solerti nel finire il residenziale e molto meno attivi sul versante opere a scomputo. 

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