Sorpresa a Bufalotta: spunta un'antenna a due passi dal raccordo
L'installazione al civico 1015. Petrella: "Palo killer", ma il Municipio si era già detto contrario. Colletta: "Senza piano regolatore nulla si può quando c'è accordo tra privati"
Una grossa antenna è piombata nel bel mezzo di via della Bufalotta al civico 1015. Un palo altissimo, impossibile non notarlo, che ha destato perplessità e preoccupazione negli abitanti del quartiere già agguerriti e usciti vincitori, sebbene fosse tutta un'altra storia con un asilo a soli 30 metri, contro la SRB di via Carrer 29.
A lanciare l'allarme la consigliera, neo esponente di Fratelli d'Italia, Giordana Petrella: "I residenti dei quartieri Bufalotta, Marcigliana e Cinquina ringraziano per questo inaspettato regalo: un'antenna killer è spuntata su Via della Bufalotta, altezza GRA. A quanto pare - ha scritto Petrella - la salute dei cittadini non è una priorità per questa Giunta di centrosinistra che, a pochi giorni dalle elezioni, inaugura ogni cosa ma getta un silenzio assordante sull'installazione di questo mostro".
Eppure di quell'antenna tutti sapevano e da tempo: la richiesta di installazione era stata infatti pubblicata sul sito istituzionale del Municipio III nel dicembre 2014 con pure l'Assemblea di Piazza Sempione a votarne la contrarietà contestualmente a quella espressa per la SRB di via Carrer.
Insomma una vicenda nota con l'accordo tra compagnia telefonica e privato proprietario del terreno in cui l'antenna è stata posta a tagliare fuori da ogni decisione l'Amministrazione, così come consentito dal Decreto Gasparri che disciplina la materia.
"Sorprende vedere che c'è sempre qualcuno che cade dal pero tanto da accorgersi, a distanza di un anno dal parere contrario del Municipio, di quell'antenna. Purtroppo l'assenza di un Piano Regolatore per le antenne non consente all'Amministrazione di avere strumenti per intervenire nel rapporto tra privati come nel caso in questione" - ha detto a RomaToday il consigliere di SeL, Gianluca Colletta, promotore nel Municipio III dell'Osservatorio sull'elettrosmog, del censimento sulle antenne e del banner fisso sul sito istituzionale in cui tutti possono trovare le informazioni sulle antenne del territorio.
"Strumenti - ha voluto sottolineare Colletta - che hanno consentito alla popolazione di essere più informata e tutelata. Il prossimo passo, per qualsiasi amministrazione ci sarà, dovrà essere quello del Piano Regolatore affinchè l'esposizione dei cittadini alle onde elettromagnetiche venga minimizzata".
Il consigliere della maggioranza ha poi voluto evidenziare alcuni dati: "Dal 2008 al 2013 nel nostro territorio c'è stata una vera e propria invasione di antenne: oltre 100 quelle installate. Dal 2013 ad oggi - in sostanza sotto la Giunta Marchionne - quelle arrivate - sostiene - si possono contare sulla punta delle dita nonostante le nuove tecnologie".
"Segno - ha concluso Colletta - che siamo sulla buona strada e su questa dobbiamo proseguire senza - ha detto dando una 'stoccata' alla collega di FdI - cadere nel qualunquismo da campagna elettorale".
Dunque a Bufalotta 1015, nei pressi del GRA, ecco una nuova ingombrante antenna: ma questa volta, almeno così sembra, cittadini e Amministrazione dovranno rinunciare ad intraprendere una nuova estenuante battaglia.
