"Le istituzioni latitano": alla pulizia dell'Antamoro pensano i volontari
In occasione della giornata ecologica domenica di pulizia e decoro partecipati nel quartiere del Municipio III. I residenti: "Ridiamo dignità a zona completamente dimenticata"
"Noi portiamo gli attrezzi per lavorare, tu la voglia di abitare in un quartiere pulito" - questa l'esortazione ai residenti del quartiere da parte del Comitato Antamoro che ieri ha dato vita ad una domenica, l'ennesima, di pulizia e decoro partecipati.
Il gruppo di volontari, in occasione della 6° giornata ecologica, ha rimesso a nuovo via Antamoro: pulizia, sfalcio e rifiuti rimossi da aiuole, marciapiedi e spartitraffico.
Una domenica dedicata al quartiere, al decoro e alla vivibilità non senza qualche rimprovero per chi dovrebbe provvedere a tale servizi: "La mancanza di attenzione e azione da parte delle istituzioni preposte alla manutenzione del verde del nostro quartiere ci induce ancora una volta ad intervenire direttamente sul nostro territorio" - ha scritto il Comitato sul volantino che annunciava la domenica di impegno "con propri mezzi e risorse per mantenere il quartiere pulito e vivibile per tutti".
Così, bando alle chiacchiere, i volontari si sono rimboccati le maniche: "Anche questa volta il senso civico dei residenti e soci del nostro Comitato si è mostrato in tutta la sua essenza per ridare dignità alla nostra zona, ancora oggi, dopo otre 3 anni, completamente dimenticata dalle istituzioni" - ha scritto l'Antamoro ringraziando tutti gli "instancabili" intervenuti oltre Ama e operatori per il prezioso supporto.
Non sono poi mancate le critiche agli incivili: "Abbiamo trovato, gettate in mezzo alle erbacce dello square centrale, due grate dei fornelli a gas. Senza parole" - hanno scritto dal Comitato con la speranza che l'ennesima domenica di fatica possa essere servita per sensibilizzare i trasgressori e le istituzioni affinchè quello dei volontari possa essere un supporto ulteriore e non l'unica forza li dedita a pulizia e manutenzione.
