Aiuole come foreste e muretti vandalizati: al Parco della Cecchina devono pensare i volontari
Ad un anno dall'ultimo intervento ancora all'opera residenti, associazioni e comitati
Restituire bellezza e dignità al parco: è questo l'obiettivo dei volontari che sabato si sono dati appuntamento al Cecchina. Un'operazione di decoro partecipato a quasi un anno dall'ultima quando furono proprio residenti, associazioni e comitati a dare lustro all'area verde del Municipio III.
Incuria al Parco della Cecchina
Un parco da sempre preda di incuria e vandalismo. Aiuole incolte, muretti sfregiati da tag e scritte, cestini divelti e arredi da pulire. Che dire poi di quei rifiuti sparsi e dei piccoli lavori di manutenzione da effettuare.
Tra le priorità indicate dal gruppo di residenti promotori dell'iniziativa la pittura dei muretti vandalizzati e lo sfalcio dell'erba: così intorno al Cecchina il tam tam di appelli e telefonate è già iniziato.
La pulizia dei volontari
"Torniamo al Parco della Cecchina dopo quasi un anno per ridare dignità e bellezza al parco per i bambini che lo amano tanto" - dicono dal Comitato.
Un decespugliatore, vernice grigia con un rullo da pittura, rastrelli, sacchi della spazzatura e guanti adatti per raccogliere i cocci di vetro "che sono tornati ad infestare il parco" - il materiale che servirà per l'ennesimo sabato all'insegna della cittadinanza attiva.
Perchè il Parco della Cecchina, dove l'area ludica attende di essere ripristinata e resa "inclusiva", non sia una giungla in mezzo ai palazzi: l'ennesima foresta urbana rigogliosa a causa della noncuranza.